di Jacopo Bencini e Gabriele Motta
Rilanciare l’economia e far fronte alle sfide globali attraverso una vera transizione economica ed ecologica e la lotta al cambiamento climatico. Questo il cuore del manifesto di Clima Europa, una piattaforma fondata sull’urgenza scientifica dell’azione climatica e supportato da rappresentanti di diversi schieramenti politici e della società civile.
Italian Climate Network è tra i primi firmatari del manifesto e ha contribuito al lancio ufficiale della piattaforma. Serena Giacomin, presidente di Icn, sottolinea l’importanza di aderire perché “Clima Europa è un’iniziativa unica nel panorama italiano, che vede nell’Europa il mezzo più efficace per lottare contro il cambiamento climatico e assicurarci un futuro prospero e sicuro. Per questo sosteniamo una grande adesione a questo progetto di rilancio sociale, economico e ambientale”.
Jacopo Bencini, presente al lancio di Clima Europa per Icn, così commenta l’evento: “Più che di una rapida trasformazione abbiamo bisogno di una vera e propria transizione dell’intera economia umana, che dovrà essere necessariamente pacifica, complessa, scevra da semplificazioni soprattutto in merito a posti di lavoro e salute delle persone. Condividiamo lo spirito di Clima Europa, che chiede che l’Unione europea possa dotarsi degli strumenti adatti ad affrontare la sfida in modo adeguato e giusto”.
Gli interventi hanno dimostrato che la scienza e l’azione climatica possono e devono dialogare con tutti i settori della società e dell’economia. Infatti, il cambiamento climatico tocca grandi questioni di attualità come migrazioni, disuguaglianze e lavoro. Luca Bergamaschi è il promotore di Clima Europa e tra gli altri firmatari presenti al lancio erano presenti Chiara Braga del Partito democratico e Presidente della commissione Ambiente della Camera dei deputati, Rossella Muroni di Liberi e Uguali, Elisa Meloni di Volt, e Cost Hermanin di +Europa. Clima Europa propone una strategia e dieci azioni concrete per trasformarla in realtà:
1. più investimenti in sostenibilità;
2. una finanza ecologica giusta;
3. la promozione di un’economia circolare;
4. l’abbandono dei combustibili fossili;
5. adattamento agli eventi estremi;
6. investimenti in mobilità urbana sostenibile e sicura;
7. aria pulita per tutti;
8. agricoltura, consumi e alimentazione ripensati;
9. meno plastica sul mercato;
10. una politica estera europea comune che abbia come cardine l’Accordo di Parigi sul clima del 2015.
Le Elezioni europee del 26 maggio sono un’occasione cruciale per riportare al centro del dibattito italiano la sostenibilità e la lotta al cambiamento climatico, che ora più che mai richiede proposte e soluzioni urgenti, serie e giuste. Questo è uno degli obiettivi di Clima Europa e, come sostengono i firmatari del manifesto, “per garantire un presente e un futuro sicuro, giusto e prospero per tutti i cittadini europei, il nuovo Parlamento europeo e la nuova Commissione europea devono impegnarsi a sviluppare e realizzare un grande piano per il clima – un Green New Deal europeo”.