Politica

M5s, spunta l’atto costitutivo del 2017: Di Maio e Davide Casaleggio risultano come fondatori, Beppe Grillo è il garante

Il testo è stato depositato presso il Tribunale di Genova nell’ambito del processo che vede contrapposta l’associazione del 2009 e quella creata appunto a fine 2017. Non figurava nella lista dei documenti pubblicati sul Blog delle Stelle nel post del 30 dicembre 2017 che annunciò i cambiamenti strutturali

Luigi Di Maio e Davide Casaleggio sono i fondatori dell’associazione Movimento 5 stelle 2017. E’ quanto emerge nell’atto costitutivo dell’associazione, firmato a Milano il 20 dicembre del 2017, e depositato presso il Tribunale di Genova nell’ambito del processo che vede contrapposta l’associazione del 2009 e quella creata appunto a fine 2017. Non figurava nella lista dei documenti pubblicati sul Blog delle Stelle nel post del 30 dicembre 2017, con cui Di Maio annunciò la “rivoluzione” pentastellata dando notizia delle costituzione del nuovo organismo: già in quel caso però, pur non pubblicando il documento, era stato annunciato il nuovo ruolo di Grillo e istituzionalizzato comitato di garanzia e probiviri. A Di Maio invece, anche il ruolo di tesoriere.

Nel testo diffuso oggi da Corriere della sera e agenzie di stampa, si legge che “i costituiti signori Di Maio Luigi e Casaleggio Davide Federico Dante dichiarano di costituire un’associazione denominata ‘Movimento 5 Stelle””. Nell’atto, quindi, Beppe Grillo non figura più come fondatore dell’associazione pentastellata. Nel documento che, nel 2014 dava vita all’associazione Movimento 5 stelle precedente, come soci fondatori comparivano Beppe Grillo, suo nipote Enrico Grillo e Enrico Maria Nadasi. E anche nell’individuazione della sede dell’associazione, dall’atto costitutivo firmato il 20 dicembre 2017, traspare un “distanziamento” dal Garante: la sede del M5s targato 2014 era a Genova mentre quello della nuova associazione è in via Nomentana 257 a Roma. La sede operativa del M5s, si legge sempre nel testo, è invece in via Piemonte 32 a Roma, dove, tra l’altro, il Movimento stabilì il suo comitato elettorale in occasione delle Politiche 2018. Nell’atto costitutivo del dicembre di un anno mezzo fa Grillo figura come Garante del Movimento.

Chi ha potuto leggere il testo già nel 2017 sono i portavoce menzionati in quello stesso documento, ovvero coloro che hanno dovuto accettare per iscritto (tramite mail inviata allo stesso Di Maio) la loro carica: oltre a Beppe Grillo, garante della nuova associazione, Vito Crimi, Roberta Lombardi e Giovanni Cancelleri – in qualità di membri del comitato di garanzia – e i probiviri Nunzia Catalfo, Paola Carinelli e Riccardo Fraccaro. Il documento ufficializza una situazione che era già più o meno nota dentro il Movimento. Di Maio:da un lato è capo politico e dall’altro fondatore della ‘nuova’ associazione. E soprattutto Casaleggio jr non è solo fondatore della neonata associazione nonché presidente di Rousseau.