Se le novità Apple vi intrigano, segnate a calendario la data del 25 marzo, quando presso lo Steve Jobs Theater (l’auditorium situato nell’Apple Park di Cupertino) si terrà l’evento “It’s showtime”. Non serve andare in California per seguirlo, è prevista la diretta streaming sul sito ufficiale dell’azienda. Che cosa annuncerà Apple? Per certo dovrebbe esordire il nuovo servizio video streaming a pagamento, non è escluso l’arrivo di una nuova Apple TV, ma sembra più probabile quello di una chiavetta HDMI, sulla falsariga del Chromecast e Amazon Fire TV Stick.
La carne al fuoco è tanta. Il servizio di streaming sembra l’elemento più scontato: la GIF a corredo degli inviti non lascia spazio a interpretazioni, dato che è un esplicito riferimento al mondo del cinema con una sorta di count-down. Del resto, che qualcosa del genere bollisse in pentola non era un segreto.
Negli ultimi due anni Apple ha stretto collaborazioni con diversi produttori e network statunitensi. L’autorevole testata The Information ha ricevuto conferme da almeno tre fonti del settore, e pare che i primi studios coinvolti sarebbero A24 e Oprah Winfrey Network. Il primo soprattutto appare degno di nota, dato che negli anni ha prodotto i “film indipendenti” The Disaster Artist, Lady Bird, Moonlinght, Ex Machina, Bling Ring e altri successi. Da tempo si parla inoltre di serie ispirate ad Amazing Stories, Hunger Games e La La Land. Insomma, Apple potrebbe sfidare concretamente Netflix e Amazon. La partita si giocherà sul prezzo e sul portfolio iniziale, che sono top secret. Da annotare che difficilmente il servizio esordirà in contemporanea mondiale, probabile che inizialmente arriverà negli Stati Uniti, per diffondersi poi in un secondo momento.
Passiamo alla Apple TV. È vero che l’ultima versione risale al 2017, ma è altrettanto vero che il modello in circolazione è al passo con i tempi: supporta la risoluzione 4K (2160p) ed è compatibile con i formati video più diffusi, come HEVC, HDR10, Dolby Vision e Dolby Atmos. Quello che manca nell’offerta Apple è invece un prodotto più versatile ed economico come la chiavetta HDMI. Un dispositivo simile al Chromecast, che si collega al televisore di casa e permette di vedere i contenuti in streaming del catalogo Apple.
Non resta che aspettare il 25 marzo per avere tutte le riposte. Chissà che Apple non ci sorprenda con qualche annuncio del tutto inaspettato.