La quota di vendite degli sport utility è cresciuta del 18% lo scorso anno, per un totale di 5,3 milioni di pezzi (+800 mila). Ormai i veicoli a ruote alte valgono un terzo delle nuove immatricolazioni nel vecchio continente. A fare le spese di questa ascesa sono minivan, compatte e berline medie, stando a quanto riporta il sito specializzato Autonews.com
Quand’è che una moda considerata “passeggera” diventa incontestabile certezza? Quando tutti gli indicatori ne certificano la solidità a lungo termine. È il caso dei vituperati, contestati, invidiati e… desideratissimi suv, amati a prescindere dalla taglia. Anche nel 2018 gli sport utility han fatto faville, facendo registrare un tasso di crescita sorprendente: in un mercato europeo sostanzialmente stagnante – 15,54 milioni di immatricolazioni, in linea col 2017 – la categoria dei veicoli a ruote alte è cresciuta del 18% e vale 5,3 milioni di unità (+800 mila), un terzo del totale.
Un dato che arriva in scia a quello del 2017, quando la crescita era stata sempre del 18% e rappresentava 4,5 milioni di unità (+700 mila sul 2016). Così, secondo le cifre divulgate da Jato Dynamics, se nel 2016 la quota di mercato degli sport utility ammontava al 25,6%, nel 2018 è salita al 34,3%. Un incremento che fa da contraltare alle perdite fatte registrare da Minivan (-273 mila pezzi), compatte (-244 mila) e berline medie (-171 mila).
Come spiega Autonews, a contendersi il primato fra gli sport utility sono quelli di taglia piccola e compatta: il più amato fra gli “small” rimane Renault Captur (nella foto), che si litiga la leadership col best-seller Nissan Qashqai (che è seguito a poco più di 8 mila pezzi di distanza dalla Volkswagen Tiguan). Tuttavia, gli urban suv hanno un tasso di crescita ben più elevato: nel 2018 si sono impennati del 37% a 1,83 milioni di unità, mentre quelli di taglia compatta viaggiano su un +12% a 1,88 milioni di pezzi. Significa che il sorpasso è alle porte, visto che la differenza si è assottigliata dalle 348 mila unità del 2017 alle 56 mila dello scorso anno.
Exploit di vendite per la Peugeot 3008, che nel 2018 ha fatto segnare un +26% e superato le 204 mila unità immatricolate, cifre che le valgono il terzo gradino del podio dopo Nissan Qashqai e VW Tiguan. Fra gli sport utility “urban”, subito dietro a Renault Captur – 214 mila unità – c’è la Dacia Duster, regina del value for money e in salita del 22% a 182 mila pezzi. Terza piazza per la Peugeot 2008 ad appena un paio di migliaia di unità di distanza.
Salendo di dimensioni e prezzi, nella fascia dei suv di medie dimensioni vincono Peugeot 5008 (+88% e 80 mila pezzi), Skoda Kodiaq, in rialzo del 24% a 66 mila unità e Nissan X-Trail, che però perde il 31%. Fra quelli di lusso dominano Mercedes-Benz GLC, 97 mila pezzi e Volvo XC60, a quota 80 mila. Mentre tra i premium di taglia piccola e grande spadroneggiano BMW X1 e X5.