Una torta a forma di ponte. È quella che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è trovato a tagliare lunedì, quando, in visita allo stabilimento Fincantieri di Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, ha inaugurato lo stabilimento dove verranno realizzate le lamiere destinate al nuovo viadotto di Genova, crollato il 14 agosto 2018 causando 43 morti. Lo scatto realizzato durante la visita non è passato inosservato all’opposizione e in Rete, dove sono piovute critiche. Nella foto diffusa da Palazzo Chigi si vedono Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri, e Angelo Tosoni, sindaco di Valeggio sul Mincio, che sorridono insieme al premier mentre tagliano la torta decorata con un ponte che a molti ha ricordato proprio il ponte crollato la scorsa estate.
Tante le critiche piovute, a partire dall’opposizione. Per Raffaella Paita (Pd) lo scatto è “indecente”: “Le torte – spiega – si tagliano per festeggiare un evento lieto. Qual è l’evento che Conte ha inteso festeggiare con il suo indegno taglio della torta? Ce lo spieghi. Gli ricordiamo che sul ponte vero, non di marzapane, sono morte 43 persone, che la città è in ginocchio per l’interruzione della viabilità creata dal crollo e che, grazie alle bizze e all’incompetenza del suo ministro Toninelli, i lavori per la ricostruzione non sono ancora partiti”. Mentre per il deputato dem Luciano Nobili, il governo “non solo” ha “preso i soldi da Autostrade mentre da indegni sciacalli accusavate i nostri governi” ma “ora il premier Conte taglia sorridente la torta col ponte. Non fate neanche più rabbia, fate schifo”. Centinaia anche i commenti negativi sui social.
Per replicare alle accuse Fincantieri ha diffuso una nota in cui spiega che la torta “non rappresentava altro che il logo della propria controllata Fincantieri Infrastructures“. “Ogni altra chiave di lettura che si vuole dare alla vicenda – prosegue il gruppo cantieristico – risulta totalmente priva di fondamento. La società, inoltre, esprime il proprio sdegno per interpretazioni assolutamente strumentali che offuscano il significato dell’evento di ieri, vale a dire la riapertura di un sito produttivo che dà e darà lavoro a chi lo aveva perso”.
Anche lo staff di Conte, tramite una nota riportata da La Repubblica, ha voluto replicare alle accuse di aver compiuto un gesto di cattivo gusto: “Ovviamente quello che si vede riproposto sulla torta non è il ponte Morandi – è la spiegazione – Si tratta del logo di Fincantieri Infrastructure, il cui stabilimento veniva inaugurato per l’occasione, sette mesi dopo la tragedia stiamo parlando di ricostruzione. La torta ce la siamo trovata davanti, il profilo di quel ponte vuole essere solo un segno di rinascita”.