Tecnologia

Il riconoscimento vocale sugli smartphone Android funzionerà anche senza Internet e aiuterà chi ha problemi fisici

La tastiera Google Gboard permetterà di usare il riconoscimento vocale anche senza connessione a Internet. La novità sta arrivando sugli smartphone Google Pixel e in lingua inglese, ma presto supporterà più lingue.

Google ha annunciato che il riconoscimento vocale della tastiera Gboard per smartphone presto funzionerà anche offline. Il colosso statunitense si appresta inoltre a migliorare la grafica del popolare servizio di archiviazione online Google Drive, per renderlo maggiormente fruibile dagli smartphone. Due novità strettamente legate ai dispositivi Android, di cui la prima è di particolare rilevanza per le persone che hanno problemi fisici.

Il riconoscimento vocale, infatti, è un supporto fondamentale per chi ha difficoltà a digitare testi sulle tastiere virtuali degli smartphone. Pensiamo agli ipovedenti, ma anche a chi ha difficoltà nell’uso delle mani. Con la tastiera Google Gboard gli aiuti abbondando. Da tempo questo strumento di input integra un sistema di riconoscimento vocale: basta dettare delle parole, l’Intelligenza Artificiale le trasforma in testo scritto.

Finora, questa opzione era fruibile solo se si disponeva di una connessione a Internet, presto la funzione sarà disponibile anche offline. Inizialmente è supportata solo la lingua inglese, e l’opzione offline è attiva solo sugli smartphone della gamma Pixel di Google. In genere si parte così ma poi le caratteristiche si ampliano con il tempo. La stessa Google auspica che “date le tendenze del settore, con la convergenza di hardware specializzato e miglioramenti algoritmici, le tecniche presentate possano presto essere adottate in più lingue e in più ampi campi di applicazione”.

Per quanto riguarda Google Drive, invece, l’azienda ha importato su questo servizio lo stesso Material Design che da qualche tempo ha svecchiato il software di posta elettronica Gmail. È un intervento di tipo grafico che riguarda il modo in cui le informazioni sono visualizzate. La schermata Home propone i contenuti più recenti e di maggiore rilevanza, tenendo conto dell’ultima data di modifica o di accesso ai file, del numero di condivisioni e della periodicità con cui si accede ai contenuti.

I file in archivio sono poi divisi in pagine – Home, Speciali, file condivisi (Condivisi) e tutti i file (File), per semplificarne la fruizione. Sono cambiante anche i caratteri delle scritte, più leggibili sullo schermo dello smartphone. L’aggiornamento avrà corso a partire dal 18 marzo.