Parte il 15 maggio l’edizione numero 37 della 1000 Miglia, la rievcazione storica della celeberrima “Freccia Rossa”, che nel trentennio dal 1927 al 1957 coinvolgeva in una gara di velocità le migliori quattro ruote dell’epoca.
Al giorno d’oggi, non c’è più la componente agonistica dell’arrivare primi mettendo il muso davanti all’avversario, ma si punta sulla regolarità. Le 430 vetture (di 71 marchi, con Alfa Romeo, Jaguar e Fiat su tutti) e i relativi equipaggi provenienti da 31 paesi del mondo dovranno affrontare un percorso in quattro tappe: si parte come sempre da Brescia alla volta di Cervia-Milano Marittima per poi scendere a Roma e quindi risalire a Bologna, per poi (ri)puntare dritti al traguardo di Brescia nella giornata conclusiva del 18 maggio.
Dicevamo delle presenze internazionali. Nonostante l’Italia continui ad essere la nazione più presente con il 36% degli equipaggi, la componente estera rimane comunque un punto fermo della manifestazione, così come i paesi da sempre “fedeli” alla 1000 Miglia: su tutti i Paesi Bassi e la Germania, rispettivamente con il 15 ed il 10% dei partecipanti, seguite dalla Gran Bretagna con il 9%. Ma non mancano presenze lontane ed “esotiche” come piloti da Singapore, Hong-Kong, Giappone e tanti altri. Senza dimenticare naturalmente gli aficionados americani.
Tradizionalmente, la Freccia Rossa ospita anche parecchi ex piloti e vip. Quest’anno in prima fila c’è Giancarlo Fisichella, che sarà al volante di una Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider del 1935, e non mancheranno nomi del calibro di Romain Dumas e Jochen Mass. E nel caso doveste incrociarli per strada, non preoccupatevi di trovarvi in mezzo alle riprese di Masterchef: Carlo Cracco e Joe Bastianich la 1000 Miglia la correranno davvero.
E siccome la rievocazione storica è certo importante ma il mondo va avanti, ecco in chiusura due novità succulente dell’edizione numero 37: la prima è 1000 Miglia Green, una “costola” della manifestazione riservata alle auto ibride ed elettriche (nuove, ma anche d’epoca “elettrificate”) che andrà in scena dal 27 a 29 settembre tra Brescia e Milano, mentre la seconda prevede il coinvolgimento di un partner come Waze. L’app per la navigazione indicherà agli appassionati che volessero seguire la gara le strade più appropriate (e non facenti parte del percorso) per farlo. Anche se si parla di auto storiche, le vecchie cartine non servono più…