Avevano deciso di utilizzare un cimitero come set per una serie di scatti fotografici hard, con una giovane che posava sdraiandosi sulle tombe, anche indossando abiti da suora. A denunciare l’accaduto è stato un cittadino che stava facendo visita alla tomba dei propri defunti e che è rimasto scandalizzato dalla scena. L’uomo ha deciso di chiamare i carabinieri che subito hanno fatto scattare tre denunce per atti osceni e vilipendio di tombe a carico del fotografo e della coppia di fidanzati che stava posando.
È accaduto martedì pomeriggio a Vinci, in provincia di Firenze, al cimitero di San Donato. Quando i carabinieri della locale stazione sono arrivati al camposanto hanno trovato due uomini che stavano scattando fotografie alla donna che, vestita da suora, si aggirava tra le tombe e poi si metteva in posa sdraiandosi anche sulle lapidi in marmo. I carabinieri hanno sequestrato la macchina fotografica e hanno identificato i tre, che poi sono stati denunciati per le oscenità commesse e la profanazione delle tombe. Sono finiti nei guai la modella improvvisata, una 30enne che era in compagnia del fidanzato, 31 anni, entrambi residenti nel Pisano, e un fotografo, 63 anni, residente a Fucecchio (Firenze). I tre denunciati erano già conosciuti dalle forze dell’ordine per piccoli reati. Secondo quanto si è appreso, il servizio fotografico sarebbe stato realizzato per il mercato pornografico.