Le due insegnanti di 65 e 51 anni sono accusate di aver fatto un "uso sistematico di violenza fisica e psicologica" in un contesto generale di intimidazione e soggezione
Insulti, urla, minacce e botte a bambini di prima elementare. Due maestre di una scuola primaria di Zungri, in provincia di Vibo Valentia, sono accusate di maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni. Per questo i carabinieri della compagnia di Tropea hanno eseguito mercoledì 13 marzo l’ordinanza cautelare dell’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza nei confronti di due insegnanti, di 65 e 51 anni.
Secondo le indagini, condotte dai militari della stazione di Zungri, piccolo centro di circa duemila abitanti, le donne sono accusate di aver esercitato sui bambini violenza psicologica ma anche fisica: insulti, minacce, urla e percosse posti sistematicamente in essere nei confronti di alcuni piccoli alunni, in un contesto generale di intimidazione e soggezione.
Le indagini sono partite dopo le dichiarazioni di alcune madri. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal gip di Vibo Valentia su richiesta della procura locale, che ha concordato con le evidenze investigative riportate dai carabinieri.