Bohemian Rhapsody è entrato nella top ten dei film che hanno incassato di più in Italia. Una marcia trionfale. Inattesa perlopiù. Dal 29 novembre 2018, e dopo quasi quattro mesi di programmazione ininterrotta il biopic su Freddie Mercury e i Queen ha raccolto al box office italiano 28 milioni 758mila 161 euro. 80milaeuro in più del Codice da Vinci (che slitta all’undicesimo posto), 900mila euro in meno dell’Era Glaciale 3 (nono posto) e circa un milione e cento mila in meno da Benvenuti al Sud (ottavo). Sono ancora 13 le sale che lo stanno proiettando ad oggi, a cui andrà aggiunta una tournée estiva tra le arene che sarà inevitabilmente da tutto esaurito, Bohemian Rhapsody potrebbe pure sognare il nono posto.
Grafici e andamento degli incassi del film sono diventati case study per le grandi major hollywoodiane rispetto alla distribuzione in Italia. Proprio perché il film della 20th Century Fox ha “tenuto” in modo omogeneo sulle 8/12 settimane quasi fosse un titolo da commedia all’italiana. Ricordiamo che per quanto riguarda gli incassi in Italia sul podio sono ancora Avatar (65 milioni 666mila), Quo vado? (65 milioni 336mila), e Sole a Catinelle (51 milioni 936mila). Mentre inarrivabili per numero di spettatori in Italia rimangono Guerra e pace (1955) con 15 milioni e oltre 700mila biglietti staccati, Ultimo tango a Parigi (15 milioni 623mila) e Per un pugno di dollari (14milioni797mila). Bohemian Rhapsody ad oggi ha portato in sala 4 milioni 99mila 789 spettatori che sono all’incirca la metà di Sole a catinelle (8 milioni 650mila). Dopo gli inaspettati 4 Oscar (tra cui miglior attore protagonista per Rami Malek), Bohemian Rhapsody inizierà dal 22 marzo la distribuzione in Cina provando così a portare gli incassi mondiali, già ora a quasi 900 milioni di dollari, oltre il miliardo. Insomma, We are the champions. O giù di lì.