La partita sulle nomine all’Inps si sblocca in un giorno, con la scelta di Adriano Morrone per la carica di sub-commissario. Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio e il ministro dell’Economia Giovanni Tria hanno firmato il decreto sull’Istituto nazionale della previdenza sociale in cui Pasquale Tridico è indicato come commissario, mentre dopo che mercoledì Mauro Nori aveva rinunciato, per il ruolo di vice è stato scelto il docente di sicurezza del lavoro alla Luiss e professore a contratto di diritto dell’Unione europea all’università degli studi di Siena. Dopo che il mandato di Tito Boeri è scaduto il 16 febbraio scorso, la lunga trattativa per trovare un accordo tra M5s e Lega per la guida dell’Inps aveva vacillato proprio ieri con il passo indietro di Nori. Invece oggi è arrivato il via libera: saranno Tridico e Morrone a dover guidare la fase di transizione in attesa della riforma della governance dell’Inps contenuta nel decreto su quota 100 e reddito di cittadinanza che prevede il ritorno del Cda.
Morrone è stato ex direttore generale Enpaia, l’ente di previdenza dei lavoratori agricoli e capo della segreteria dell’ex direttore generale dell’Inps Nori. Per ironia della sorte è stata proprio la sua rinuncia a spianare la strada alla nomina, definita “un’ottima scelta” dallo stesso Nori all’Adnkronos. Il suo nome come numero due dell’Inps era tornato in pista quando la Lega aveva proposto che avesse deleghe pesanti, per bilanciare all’interno dell’Istituto la figura di Tridico, in quota M5s e padre del reddito di cittadinanza. E proprio su queste ultime si era di nuovo incagliata la trattativa con i Cinquestelle, fino al passo indietro del diretto interessato.
Prima di Nori, la maggioranza aveva indicato Francesco Verbaro come vice-Tridico, ma la sua nomina era risultata incompatibile e non venne mai controfirmata dal ministro dell’Economia, Giovanni Tria. L’ex segretario generale del ministero del Lavoro ha infatti un vincolo di inconferibilità d’incarico perché ha una carica in Formatemp, fondo bilaterale per la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori in somministrazione di cui sono soci Assolavoro e i sindacati.
Morrone, 51 anni, è già dirigente nella segreteria tecnica del Collegio dei Sindaci dell’Inps. Laureato in giurisprudenza, con specializzazione in diritto e procedura penale, dal 2000 al 2008 all’Inps è stato responsabile dell’Area interventi a sostegno dell’occupazione della Direzione centrale entrate contributive dell’Istituto. È anche membro effettivo della Commissione nazionale per la certificazione dei contratti di lavoro.