Si occupa di verificare la legalità degli appalti pubblici all’interno dell’Anac e, dopo il primo successo di Expo 2015, è stato richiesto da decine di enti pubblici tra cui Consip, l’Agenzia delle entrate di Toscana e Lazio e il Comune di Roma. “In pochi giorni siamo in grado di fornire un parere di conformità“, spiega il generale della Guardia di Finanza, Cosimo Di Gesù. C’è lui a capo dell’ufficio per la vigilanza ed il controllo dell’Unità operativa speciale nata nel 2014: con il generale lavorano solo altre tre persone. Di Gesù ne ha parlato durante il convegno “La legalità nelle opere e nella sanità” nell’ambito della kermesse Salute Direzione Nord. Al suo fianco il governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, a cui il direttore del fattoquotidiano.it Peter Gomez, moderatore dell’incontro, ha chiesto perché non intercedere con Matteo Salvini per potenziare questa unità, visti i successi ottenuti, e per proporre che intervenga in via preventiva negli appalti più importanti. Fontana ha promesso: “Non l’ho fatto, non lo farò stasera, ma domani lo chiederò al vicepremier”. Proprio in questi giorni è allo studio del governo la bozza del decreto “Sblocca cantieri” che prevede pesanti modifiche al Codice degli appalti e questa mattina lo stesso Fontana è stato a Palazzo Chigi dove ha incontrato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e gli altri rappresentanti degli enti locali per discutere del testo.
Nata con Expo 2015 su iniziativa del presidente Raffaele Cantone, la vigilanza è stata appunto inserita all’articolo 213 del Codice degli appalti in vigore dal 19 aprile 2016, ricevendo così un riconoscimento normativo. La prima esperienza fu Milano, poi in serie il Giubileo a Roma, il piano da 272 milioni per la bonifica del sito ex Italsider a Bagnoli, le opere a Reggio Calabria, la ricostruzione post-sisma e le Universiadi di Napoli 2019. È il curriculum dell’Unità operativa speciale (Uos). La vigilanza dell’Anac è sempre stata sotto la guida dal generale Di Gesù. A via Marco Minghetti a Roma, oltre all’attuale comandante provinciale delle guardi di finanza, lavorano tre persone in tutto, a cui il governatore Fontana ha riconosciuto in primis il grande lavoro fatto con Expo.
Il presidente della Lombardia durante l’incontro ha ammesso di aver messo in cima alle priorità lo sblocco di grandi opere infrastrutturali. “C’è sicuramente la Pedemontana“, ha detto, poi “il potenziamento della linea ferroviaria Rho-Gallarate, la linea ferroviaria Alta Velocità Brescia-Verona, il collegamento Magenta-Tangenziale Ovest di Milano con il tratto Abbiategrasso-Vigevano”. “Ci sono opere che devono essere solo cantierizzate, altre che hanno bisogno di una sola firma per andare avanti”, ha aggiunto Fontana. Dopo l’intervento del generale Di Gesù, il direttore del fattoquotidiano.it Peter Gomez ha quindi chiesto a Fontana perché non inserire tra le novità del decreto Sblocca cantieri anche il potenziamento dell’Unità operativa speciale dell’Anac. “Lo farò domani mattina”, ha appunto risposto il governatore leghista promettendo una telefonata al vicepremier Salvini.