Tecnologia

L’app Google Pay da oggi memorizza anche le carte d’imbarco

Google ha aggiornato l'app Google Pay: oltre alle tessere fedeltà, adesso si possono memorizzare anche le carte d'imbarco degli aerei. Abbiamo provato la nuova funzionalità ed è comoda.

Da oggi l’app Google Pay diventa più utile. Oltre a tessere fedeltà, carte di credito e carte regalo, ma da oggi si possono includere nell’app anche le carte d’imbarco degli aerei. Gli utenti iPhone e iPad lo possono già fare con l’app Wallet, per quelli Android la funzione era abilitata solo in alcune nazioni, non in Italia.

È una caratteristica utile, perché quando si riceve il biglietto aereo via mail molti giorni prima della partenza, si finisce per faticare a ritrovarlo nel flusso di messaggi che si moltiplicano con il passare del tempo. In Google Play invece è a portata di mano, bene in vista.

Per capire bene come funziona abbiamo fatto un test con una carta d’imbarco Ryanair. Per prima cosa abbiamo effettuato il check-in all’interno dell’applicazione della compagnia aerea. A questo punto è apparsa sullo schermo la carta d’imbarco, corredata dalla scritta “GPay – save to phone”, che si può vedere a sinistra nell’immagine che abbiamo catturato. Per includere il documento d’imbarco in Google Play è sufficiente cliccare sulla voce evidenziata sopra e salvare il documento di viaggio con l’apposito pulsante (al centro dell’immagine).

Per mostrare la carta d’imbarco in aeroporto basta avviare l’app e accedere alla sezione “pass” di Google Pay. Ci sono diversi metodi per poter essere accreditati sull’aereo: si può mostrare il titolo di viaggio attraverso lo schermo dello smartphone, visualizzare il codice QR mostrato sul display dello smartwatch con sistema operativo Wear OS (a patto che sia compatibile con Google Pay) oppure inviare i dati d’imbarco servendosi del chip NFC. 

Una grande comodità, che colma anche in Italia il gap del servizio di Google rispetto all’app Wallet di Apple.