La storia è nota. Rita Pavone, dopo aver definito Greta Thunberg “un personaggio da film horror” e aver suscitato una giusta ondata di indignazione si è scusata dicendo: “Ho fatto una gaffe enorme perché non sapevo che avesse la sindrome di Asperger, nessuno l’ha detto mai in televisione. Io mi ricordavo la ragazzina con le treccine di un film e ho detto che mi metteva a disagio. Non direi mai una cosa così e trovo cattivo…”. Tutto questo è avvenuto su Twitter che, come sappiamo, lascia tracce difficili da cancellare.
E così Heather Parisi fa notare che Lorella Cuccarini aveva messo un like proprio al primo tweet di Rita Pavone, quello in cui definiva Greta “da film horror”. “La diffidenza, il disprezzo nei confronti del diverso, la paura dell’estraneo e la tendenza a sentirsi meglio degli altri, sono sintomi inequivocabili di razzismo. A Greta Thunberg è stata diagnosticata sindrome Ausberger e OCD. Provo vergogna per Rita Pavone e chi ha messo like”, scrive la ex ballerina che vive a Hong Kong in un tweet.
La diffidenza, il disprezzo nei confronti del diverso, la paura dell’estraneo e la tendenza a sentirsi meglio degli altri, sono sintomi inequivocabili di razzismo. A Greta Thunberg è stata diagnosticata sindrome Ausberger e OCD. Provo vergogna per Rita Pavone e chi ha messo like. pic.twitter.com/UoNVaoJjkT
— Heather Parisi (@heather_parisi) 15 marzo 2019