Milioni di giovani in tutto il mondo sono scesi in piazza per aderire al Global Strike For Future, lo sciopero globale degli studenti per il clima promosso da Greta Thunberg, la ragazza svedese di 16 anni diventata un simbolo della lotta ai cambiamenti climatici. Da Washington a Mosca, da Sidney a Seoul, da Beirut a Gerusalemme, da Shanghai a Mumbai cortei colorati si sono radunati davanti a parlamenti e municipi per chiedere ai governi di fare qualcosa di concreto per arginare i cambiamenti climatici prima che sia troppo tarsi. Tantissimi i cartelli e gli striscioni che esortano i politici a “spaventarsi”, avvertendo che “non vi è un pianeta B”.Una adesione globale nata dall’esempio della giovanissima Greta, che per i suoi gesti a favore della battaglia ambientalista è stata candidata al Nobel per la Pace.