Dalle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Ivrea, è emerso che il rapporto fra i due sarebbe durato da dicembre 2017 a gennaio 2019, con frequentazioni una o due volte la settimana. L'indagata, stando alle indagini, avrebbe consumato droga con altri ragazzini
Sesso e droga con un ragazzino quattordicenne. Con questa accusa una donna di 42 anni è stata arrestata dai carabinieri nel Torinese. La donna, una infermiera, residente in provincia, è accusata di avere intrapreso una relazione sessuale con il quattordicenne, amico della figlia, con il quale avrebbe anche consumato droga. L’accusa è quindi di atti sessuali con un minore e cessione di stupefacente. Dalle indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Ivrea, è emerso che il rapporto fra i due sarebbe durato da dicembre 2017 a gennaio 2019, con frequentazioni una o due volte la settimana.
Ad accorgersi della situazione è stato uno zio del ragazzino minorenne, insospettito da quella particolare intimità e complicità, più di una semplice amicizia, che si era creata tra il giovane nipote e quella donna molto più grande di lui. Lo ha segnalato alla madre del teenager. La vicenda è finita al vaglio dei carabinieri e sono partite le indagini. Gli investigatori si sono basati anche sul contenuto di alcune intercettazioni telefoniche. Le indagini sono ancora in corso. La donna è sospettata di aver ceduto stupefacente anche ad altri ragazzini minorenni che invitava nella sua casa. Ragazzini amici della figlia e del giovane. I militari hanno intercettato numerose conversazioni tra la donna e il quattordicenne in cui i due parlano del loro rapporto. E dalle indagini è emerso che l’indagata avrebbe anche consumato droga insieme al giovane e ad altri ragazzi amici della figlia.