Il gruppo che dal 2016 fa capo a Urbano Cairo ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati per 975,6 milioni da 895,8 milioni del 2017. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 187,6 milioni dai 287,4 milioni dell'anno prima. Il cda proporrà all’assemblea di distribuire una cedola di 0,06 euro
Rcs Mediagroup torna a distribuire un mini dividendo dopo dieci anni. Il gruppo editoriale del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, che dal 2016 fa capo a Urbano Cairo, ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati per 975,6 milioni (da 895,8 milioni del 2017). L’utile sale a 85,2 milioni dai 71,1 milioni dell’anno precedente che aveva però beneficiato della plusvalenza della vendita della quota nello Ieo. L’indebitamento finanziario netto è sceso a 187,6 milioni dai 287,4 milioni del 31 dicembre 2017. Il cda proporrà all’assemblea di distribuire una cedola di 0,06 euro.
I ricavi pubblicitari sono saliti a 405,8 milioni (+2% circa) su base omogenea rispetto al 2017 (al netto degli effetti dell’Ifrs) confermando l’inversione di tendenza registrata nel 2017 per la prima volta dal 2011, malgrado il mercato di riferimento del mezzo stampa si mantenga ancora in flessione. In particolare, i ricavi pubblicitari digitali hanno raggiunto i 126 milioni (+15,1 milioni). I ricavi editoriali sono stati pari a 432,3 milioni mentre su base omogenea ammonterebbero a 331,6 milioni, in flessione di 13,3 milioni rispetto al 2017 a causa del calo di Unidad Editorial (15,2 milioni) solo in parte compensato dall’incremento per 1,8 milioni (+0,6%) di Quotidiani Italia realizzato anche grazie ai ricavi da abbonamenti digitali del Corriere della Sera.
Riguardo ai margini, l’Ebitda è migliorato del 12,4% rispetto all’anno precedente grazie alle iniziative lanciate nel corso del 2018 e alle azioni di efficientamento che hanno portato benefici per 25,7 milioni, mentre l’Ebit è salito a 115,5 milioni (da 95,6 milioni). In assenza di eventi non prevedibili e senza considerare gli effetti che deriveranno dall’adozione, a partire dal 1 gennaio 2019, del nuovo principio contabile Ifrs 16, Rcs “ritiene che sia possibile confermare anche per il 2019 l’obiettivo di conseguire livelli di marginalità e flussi di cassa della gestione operativa sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018, consentendo un’ulteriore significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto” si legge nella nota sui conti.