Oliviero Toscani ha rivelato in un’intervista a Repubblica di esser stato a mangiare da Luciano Zazzeri il giorno prima che si togliesse la vita. Lo chef stellato è stato trovato senza vita nel garage della casa dei suoi genitori il 17 marzo scorso. Il cuoco e il fotografo erano amici da quarant’anni e insieme avevano scritto anche due libri. “Mi è sembrato il Luciano di sempre, attento, gentile. Non mi ero assolutamente accorto che ci fosse qualcosa che non andava. Abbiamo parlato e scherzato come facciamo di solito, ci conosciamo da quarant’anni. Anzi io mi sono trattenuto a lungo, sono stato fra gli ultimi a lasciare il ristorante. Avevo provato a prenotare anche la sera prima, ma era tutto esaurito, mi ha trovato un tavolo per la sera dopo”, ha detto Toscani.
“Abbiamo parlato un po’ di tutto. Del fatto che uno dei suoi figli si sarebbe sposato a settembre”, ha raccontato il fotografo spiegando di non aver avuto nessun sentore di quello che sarebbe accaduto: Zazzeri non gli è sembrato infatti né stanco né stressato. “Andare da lui trasmetteva quiete, non aveva niente a che fare con certi chef rampanti e aggressivi. Era umile, creativo, geniale”: lo ha ricordato così Toscani.