Dopo l’aggiornamento della gamma iPad, Apple ha tolto i veli sui nuovi iMac, i computer all-in-one eleganti e potenti. Mantengono il design originale e cambiano le configurazioni, per offrire componenti più recenti e potenti. I modelli base sono contraddistinti da schermi con dimensioni di 21,5 e 27 pollici.
Chi sceglie l’iMac da 21,5 pollici può optare per diversi processori della famiglia Intel Core di ottava generazione, fino ad arrivare al più potente Core i7-8700. La dotazione di memoria RAM parte da 8 GB e può essere incrementata fino a 32 GB. L’archiviazione dati è affidata a un disco fisso tradizionale da 1 TB o a unità SSD con la stessa capacità. Volendo è possibile predisporre anche un Fusion Drive. È una soluzione ibrida che sposta in modo automatico i file di uso frequente nella memoria flash e quelli poco utilizzati nel disco rigido. Il risultato è che il sistema diventa più veloce man mano che “apprende” le abitudini dell’utente.
Per quanto riguarda il processore grafico, a cui è affidata l’elaborazione delle immagini, si può optare per il chip integrato del modello base (capace di gestire le attività di produttività ordinarie) o per un più potente modello Radeon che supporta anche attività impegnative come i giochi.
Lo schermo è un modello Retina da 21,5 pollici con risoluzione 4K (4.096 × 2.160 pixel) e una luminosità dichiarata fino a 500 candele per metro quadrato. Nelle specifiche ufficiali si parla della capacità di riprodurre fino a un miliardo di colori. I prezzi partono da 1349 euro.
La dotazione di porte di comunicazione è comune a tutti i nuovi modelli e comprende quattro accessi USB 3.0, due accessi USB-C Thunderbolt 3, la presa per il cavo di rete Gigabit Ethernet, un lettore di memorie SDXC e la presa jack per le cuffie.
Il nuovo iMac da 27 pollici
Il modello più grande e al top di gamma può essere equipaggiato con processori fino al Core i9-9900K, affiancato da un massimo di memoria RAM fino a 64 GB. In questo caso la grafica integrata non è disponibile, quindi la scelta si declina in quattro opzioni Radeon di fascia media o alta a seconda dell’allestimento. L’altra importante differenza rispetto al modello da 21,5 pollici è la mancanza del disco fisso meccanico: tutte le opzioni contemplano solo soluzioni SSD fino a 2 TB o Fusion Drive fino a 3 TB. Anche con questo modello si ripropone lo schermo Retina, ma la risoluzione è 5K (5.120 × 2.880 pixel).
Interessante il fatto che per espandere la memoria RAM c’è uno sportello di servizio facilmente accessibile dall’utente, a differenza del modello più piccolo che non consente aggiornamenti poiché la memoria è saldata alla motherboard.
Il prezzo di partenza degli iMac da 27 pollici è di 2199 euro, scegliendo tutte le opzioni migliori può lievitare fino a circa 3.400 euro.