Nel diritto e nella procedura penale, la presunzione di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l’articolo 27, co. 2, della Costituzione afferma che “l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva”. Questo dovrebbe valere sempre per tutti.
In politica negli ultimi anni si è spesso degenerato arrivando ad un giustizialismo forcaiolo, spicciolo e incoerente. Dalla nascita del Movimento 5Stelle abbiamo assistito ad accuse pesanti, offese e denigrazioni per semplici avvisi di garanzia. Abbiamo ascoltato i vertici dei 5Stelle chiedere dimissioni a politici degli altri partiti per semplici indagini. Abbiamo visto anche da poco, personaggi come il senatore Mario Michele Giarrusso fare il segno delle manette in riferimento all’arresto ai domiciliari dei genitori di Renzi. Arresti poi revocati dal Tribunale della Libertà per carenza dei presupposti.
Ieri dopo la notizia di una presunta indagine a carico di Nicola Zingaretti, il Movimento 5Stelle, forse poco lucido, chiedeva addirittura le dimissioni da segretario del Pd. Nessuna indagine confermata, nessun avviso di garanzia, nessun rinvio a giudizio. Evidentemente tutto quello che è accaduto in questi anni non è servito da lezione di civiltà giuridica ai grillini, orfani dei propri valori fasulli già da tempo. Il grido “Onestà! Onestà!” è sparito da tempo immemore sotterrato da mille casi che vedono i grillini coinvolti in procedimenti penali ed indagini penali molti rilevanti. Invece, nulla.
Ma guarda il destino beffardo! Neanche il tempo di un giorno che viene arrestato il presidente del Consiglio comunale di Roma, Marcello De Vito, uomo forte del Movimento 5Stelle a Roma.
E viene arrestato per un’indagine per corruzione. Quelle indagini che il Movimento 5Stelle si è sempre vantato di non avere.
Ora si potrebbero dire tantissime cose, una in particolare è doverosa: cari grillini, avete capito che non siete più credibili da tempo? Avete capito che l’onestà tanto sbandierata non vi appartiene o quanto meno non è di vostra esclusiva proprietà? Avete capito che chiedere dimissioni per semplici indagini vi si è ritorto contro? Noi questo l’abbiamo capito.
Avete urlato e sbraitato di tutto in questi anni. Avete dipinto gli altri partiti come bande criminali. Avete usato il dileggio e il disprezzo verso il Pd ad ogni piccola notizia di indagine.
Facevate questo dall’opposizione. Appena avete iniziato a governare qualcosa, il disastro: non solo nella programmazione e nella gestione ma soprattutto nella morale. Una fastidiosa doppia morale. Quella di coloro che si travestono da agnellini e si dimostrano lupi affamati di potere e soldi. Basta vedere Roma, Torino e il governo di questa nazione.
Siete al governo con la Lega, la famosa Lega ladrona di un tempo. Quella dei 49 milioni di euro rubati allo Stato. Non avete più nessun tipo di scrupolo nell’assecondare tutte le idee malsane di Salvini. Avete una paura cieca di perdere la poltrona e rinnegate voi stessi in continuazione.
Ed allora basta. Da oggi in poi smettetela di fare la morale agli altri. Siete da poco tempo al governo delle città e già le indagini a vostro carico si sono moltiplicate. Noi continueremo ad essere garantisti anche con voi. Ma una cosa è finita: la vostra presunta onestà.