Attualità

Shalpy: “Ho rischiato di morire tre volte da gennaio”

Il cantante ha scelto di raccontare su Instagram i suoi gravi problemi di salute chiedendo ai suoi follower di pregare per lui

di Giuseppe Candela

Giovanni Scialpi, che da qualche anno si fa chiamare solamente Shalpy, ha scelto Instagram per comunicare ai suoi fan i suoi problemi di salute: “Ho rischiato di morire per tre volte da gennaio ad ora per una aritmia non sostenuta dal pacemaker, mercoledì faccio l’esame e giovedì saprò se sarò in pericolo di vita costante oppure no!”, ha scritto nella didascalia che accompagna un video in cui appare molto provato.

Già a ottobre 2015 aveva affrontato i primi problemi al cuore, questa volta il cantante, famosissimo negli anni 80, parla ai suoi follower senza troppi giri di parole: “Sono un po’ triste perché il medico mi ha detto che in questo mese ho avuto una aritmia non sostenuta. Ho rischiato di morire. Potrebbe riaccadere, nonostante io abbia il pacemaker, e magari potrei morire. Questa cosa mi fa molto riflettere.” In un altro video aggiunge ulteriori dettagli: “Dopo la visita del cardiologo la notizia è che ci sono stati tre eventi di aritmia non sostenuti dal pacemaker. Sono stato in pericolo di vita tre volte. Farò un esame e dopodiché si saprà in che condizioni sono. Per il momento resto a rischio. C’è bisogno di una preghiera, in primis mia, poi chi vuole, si senta libero di partecipare.”

Shalpy ha partecipato nel 2015 a Pechino Express con l’ex marito Roberto Blasi, a maggio dello scorso anno ha ritrovato l’amore. E’ ora legato a un dirigente bancario di nome Leo di 60 anni che vive in America. La sua ultima apparizione sul piccolo schermo risale a poche settimane fa quando aveva duettato con Donatella Milani, sulle note di Rocking Rolling, a Ora o mai più.

https://www.instagram.com/p/BvCT90Dn_0l/

 

Shalpy: “Ho rischiato di morire tre volte da gennaio”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.