4. Saga, di Brian K. Vaughan e Fiona Staples

Cosa significa dare vita a un figlio in un mondo ostile, perennemente in guerra a causa delle proprie differenze etniche, religiose e culturali, specie se i genitori appartengono a specie diverse? È la domanda che si pone Saga (2012) di Brian K. Vaughan e Fiona Staples, un’epopea famigliare a metà tra incanto fiabesco classico, cinismo post-moderno e battaglie intergalattiche. L’idealista Marko e la disillusa Alana dovranno cercare uno spazio sicuro per la loro bimba Hazel, in un mondo sanguinario e malato in cui il potere sfrutta le divisioni sociali per i propri interessi. 

Saga è Romeo e Giulietta che incontra Star Wars e lo trasporta in quella fase cronologica della Bibbia in cui Giuseppe e Maria fuggono dalle persecuzioni di Erode. Capolavoro sia narrativo che grafico denso di avventura, sentimento, attualità e humor caustico.

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Cinque fumetti a cui è assurdo che non abbiano già dedicato una serie

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