Fra aprile e giugno saranno disponibili i nuovi processori di Intel di nona generazione. Fatti apposta per i notebook dedicati ai videogiocatori, saranno più potenti di quelli attuali, si potranno overcloccare e probabilmente saranno affiancati da nuove soluzioni per l'archiviazione dati e la connettività di rete.
Oltre a Google Stadia, e a molti giochi di prossima uscita, la conferenza Game Developers Conference 2019 in corso a San Francisco anticipa interessanti novità anche per chi gioca con il notebook. Intel ha infatti annunciato che fra aprile e giugno saranno disponibili i nuovi processori Core di nona generazione della serie H. Questo significa che nel giro di qualche mese esordirà sul mercato un buon numero di portatili ad alte prestazioni, adatti a supportare meglio dei modelli attuali sia i giochi, sia attività particolarmente impegnative come la creazione di contenuti grafici e video.
Le informazioni al momento non sono complete, ma sono sufficienti per farsi un’idea di massima di quello che arriverà entro fine autunno. Ci saranno tre nuove serie di processori, contraddistinte dalle sigle Core i5, Core i7 e Core i9. Da tempo sono in circolazione processori con queste sigle, quindi per individuare le novità bisognerà prestare attenzione alla sigla completa.
Il chip migliore attualmente è il Core i9-8950HK. A quanto pare il nuovo modello di punta dovrebbe chiamarsi Core i9-9980HK, dove i9 identifica la famiglia del processore, mentre il primo numero della sigla successiva indica la generazione. È su quest’ultimo che bisogna puntare gli occhi, perché l’8950 è un prodotto di ottava generazione, mentre il 9980 è di nona generazione: quella nuova, appunto.
In linea di massima fra le caratteristiche principali c’è un moltiplicatore sbloccato. È il requisito chiave per poter fare l’overclock, ossia per aumentare le prestazioni alzando la frequenza rispetto a quella di fabbrica. Ad esempio, portando a 3 GHz un processore da 2,8 GHz. Si fa agendo, appunto, su un numero detto moltiplicatore, tramite software appositi. Le prestazioni di partenza dovrebbero comunque essere superiori a quelle del modello attuale, perché i “bene informati” si aspettano un chip a 8 core, ossia con due core in più rispetto all’i9-8950HK. Una indiscrezione tutta da confermare.
Le novità però dovrebbero chiamare in causa anche altri aspetti oltre alle prestazioni, fra cui Wi-Fi 6 AX200 (GIG+) per garantire una connettività più veloce e minore latenza durante i giochi. Se poi saranno installati anche SSD come Optane Memory H10, si dovrebbe avere anche un accesso ai dati velocissimo, con tempi di caricamento più rapidi delle applicazioni e un’esperienza di gioco sempre reattiva.
Prima di iniziare a sognare, è da precisare che dotazioni di questo livello caratterizzano notebook top di gamma fatti apposta per giocare, che hanno prezzi di partenza alti (sempre sopra ai 1500 euro). Inoltre, questi prodotti non sono ultrasottili perché sia il processore sia la scheda grafica producono molto calore, che va dissipato con ventole spesso voluminose. Non ultimo, gli alti consumi del sistema non favoriscono una buona autonomia. In sostanza, non si parla di prodotti alla portata di tutti, ma mirati su precise categorie d’utenza.