Marsala. La vittima, 25 anni, è uscita di casa tranquillizzando i genitori senza sapere che sarebbe stata la sua ultima sera. È stata accoltellata e bruciata, forse addirittura quando ancora respirava
L’hanno accoltellata e bruciata, forse addirittura quando ancora respirava. Poi hanno incendiato i vestiti lontani dal cadavere e gettato il coltello che è stato ritrovato questa mattina. Infine sono andati in discoteca. Questa è stata la serata vissuta a Marsala da Carmelo Bonetta e Margareta Buffa, come ha raccontato Carmelo dopo il quarto interrogatorio. La vittima – Nicoletta Indelicato, 25enne laureata in Scienze della formazione – è uscita di casa tranquillizzando i genitori (“Sono fuori con amici”) senza sapere che sarebbe stata la sua ultima sera. Nicoletta e Margareta sono andate al bar e poi le due amiche sono salite sull’auto di Margareta, nel cui portabagagli era appunto nascosto Carmelo Brunetta con la benzina. La coppia non aveva fatto i conti però con il barista del Bernini, noto pub di Marsala, che ricordava di aver visto le due ragazze insieme a mezzanotte.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera infatti, le due ragazze – che si erano conosciute su Facebook – avevano avuto da poco un litigio e la vittima le aveva rivelato di aver avuto un rapporto sessuale con Bonetta. “Dovevamo farla smettere di dire bugie. Dovevo anche pagarla perché aveva messo voci in giro dicendo che ero un tossicodipendente e che io e Margareta eravamo stati a letto insieme”, sosterrebbe il reo confesso. Ma, secondo quanto riporta Repubblica, questo movente non convincerebbe il procuratore di Marsala, Vincenzo Pataleo.Come non convince il racconto di Margareta che sostiene di essere svenuta dopo la prima coltellata.
Ieri qualcuno ha deposto una rosa rossa sulla roccia dove è stato trovato il corpo carbonizzato. Ma il giorno dei funerali ancora è stato fissato perché bisognerà attendere l’autopsia, prevista per sabato. Il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha deciso che ci sarà lutto cittadino: “Desideriamo onorare la memoria della giovane ragazza marsalese e nel contempo confermare ai familiari la vicinanza e il cordoglio della popolazione”.