PEPPERMINT – L’ANGELO DELLA VENDETTA di Pierre Morel. Con Jennifer Garner, Richard Cabral, John Gallagher Jr. Usa 2018. Durata: 101’ Voto 2/5 (DT)
Riley, moglie felice e madre modello, assiste impotente all’omicidio di marito e figlioletta da parte di una gang di narcotrafficanti che, pur arrestati, verranno messi in libertà da un giudice corrotto. Indomita e vendicativa Riley li farà fuori tutti, o quasi, mettendo a ferro e fuoco mezza città e dimostrando in diretta tv che pure la polizia è corrotta. Revenge movie al femminile dal regista di Io vi troverò che trova la sua ragion d’essere nella grinta della Garner (già Elektra, oltretutto) e in un crescendo di violenza esibita senza limiti e vanamente irreale.
Sangue, piccole torture, piedi mozzati in primo piano, come mitragliette, tirapugni e coltellazzi maneggiati alla Rambo, non salvano però la goffaggine di scrittura e l’assoluta inconsistenza di racconto e personaggi oltre l’anelito vendicativo modello pilota automatico della protagonista. C’è chi ha parlato di film “repubblicano” per buttarla sempre in politica. Ma qui il problema è prima di tutto estetico. E a parità (più o meno discutibile) di individualismo inarrestabile vincono Il giustiziere della notte, Callaghan e, appunto, Neeson/Taken (a cui peraltro avevano soltanto rapito la figlia…). In collaborazione con Universal distribuisce la normalmente dedita all’art house LuckyRed.