Come si fa a ricattare il maggior numero possibile di persone affinché si iscrivano a un canale YouTube? Infettandoli con un virus. Sembra pazzesco, ma l’idea è stata davvero messa in pratica, e non è la prima volta. I creatori del software malevolo sono alcuni fan sfegatati della stella svedese di YouTube PewDiePie (al secolo Felix Kjellberg). Il loro obiettivo è fare in modo che lo YouTuber vinca la sfida per il canale con più iscritti al mondo, superando per primo i 100 milioni di iscritti.
Il software è un ransomware, un virus informatico che rende inaccessibili i dati del sistema infettato, fino al pagamento di un riscatto. Riscatto che in questo caso non è una somma in denaro, ma l’iscrizione al canale YuTube sopra menzionato. L’idea è perversa, l’applicazione disastrosa. Il primo tentativo di metterla in pratica è avvenuto a dicembre, ma lo sviluppatore del malware non era abbastanza preparato, e il virus ha cancellato i dati dei malcapitati utenti invece che crittografarli. Il risultato è stato che le persone infettate non potranno mai recuperare il maltolto.
Visto che il primo tentativo è stato un fallimento, è notizia di questi giorni che i fan ci stanno riprovando. Il nuovo ransomware sembra progettato meglio del primo, nel senso che i dati questa volta sono davvero crittografati e non cancellati. Però è bene sapere che difficilmente “pagando il riscatto” le vittime li riavranno indietro. Perché? Perché le informazioni “in ostaggio” saranno liberate solo se PewDiePie vincerà la sfida.
Qualora lo YouTuber non fosse il primo a raggiungere la soglia dei 100 milioni di iscritti, le chiavi di cifratura verrebbero distrutte e i file andrebbero (di nuovo) perduti per sempre. I fan del ragazzo svedese sono stati goliardici in passato, ricordiamo la violazione di 50.000 stampanti di rete per stampare montagne di volantini pro PewDiePie. Questa volta hanno passato il limite.
Anche perché la vicenda ha assunto un aspetto molto inquietante. L’autore della strage di Christchurch, nel suo video delirante, ha parlato della sfida degli YouTuber e ha invitato a iscriversi al canale di PiewDiePie per non far vincere il concorrente, lo youtuber indiano T-Series. I “suprematisti bianchi” hanno strumentalizzato la sfida degli YouTuber come una battaglia per la supremazia della razza. Adesso il meme “iscriviti a PewDiePie” non fa più sorridere.
Viene da chiedersi perché PiewDiePie non si dissoci da posizioni estreme e discutibili. E soprattutto quanto tempo dovrà passare prima che YouTube intervenga per mettere fine a questa storia.