Nelle ultime settimane abbiamo messo sotto torchio la Vigor GK80 Silver di MSI, una tastiera meccanica dotata degli switch Cherry MX Silver lanciata sul mercato alcuni mesi fa dal produttore taiwanese.

Dal punto di vista del design MSI presenta un prodotto abbastanza interessante caratterizzato da tasti “esposti” (ossia non contenuti in una cornice) su un fondo in alluminio satinato; sul bordo superiore destro trovano posto dei pulsanti multimediali, utili se non fosse che il loro posizionamento non li rende facilmente distinguibili durante il normale uso della tastiera, mentre sul retro troviamo una banda rossa con posizionata (appena sotto i tasti multimediali) una porta usb di “servizio”, assenti connettori per le cuffie.

Come ogni tastiera da gaming al giorno d’oggi, anche la Vigor GK80 presenta la possibilità di personalizzarne l’aspetto tramite led RGB, vedendo due fasce illuminate poste sulla parte anteriore dei bordi laterali ed ovviamente gli switch retroilluminati in modo indipendente, il tutto appoggiandosi al sistema Mystic Light di MSI grazie a cui è possibile scegliere tra una decina di effetti diversi, regolandoli sia tramite le apposite app –purtroppo MSI continua a non presentare un unico software che faccia gestire comodamente tutto – che direttamente dalla tastiera sfruttando le funzionalità aggiuntive associate ad alcuni tasti. Le funzionalità extra offerte direttamente dalla tastiera non si fermano però alla gestione di Mystic Light, vedendo offerte combinazioni per gestire l’overclock ed il raffreddamento di CPU e schede video.

Gli switch Silver di Cherry sono pensati per offrire un’attuazione lineare rapida, vedendo mancare il tipico punto di resistenza – che causa anche il feedback “tattile”- prima della registrazione dell’azione offerta dai più comuni switch Blu e Marroni, ed offrire un’esperienza simile a quella degli switch Red (li provammo qualche annetto fa sulla Claymore di Asus) ma con una minore corsa dell’interruttore. Proprio come gli Cherry Red, anche i Silver richiedono un minimo periodo di utilizzo per abituarsi ad utilizzarli in modo ottimale vista la minore forza necessaria, in caso contrario (e sopratutto nei momenti più concitati) si rischia di farle apparire rumorose, non tanto a causa dell’attivazione dell’interruttore (totalmente silenzioso) quanto per l’aver raggiunto il fondo corsa; l’esperienza d’utilizzo dei tasti si è rivelata buona sia in situazioni di gioco (dove abilitando la modalità gaming è possibile sfruttare un antighosting più avanzato) che nella digitazione di test.

Uno dei punti forti della tastiera di MSI è il suo poggiapolsi: dotato di una struttura metallica rigida ricoperta in gomma, all’apparenza potrebbe sembrare scomoda, ma nell’utilizzo quotidiano offre un buon comfort che aiuta nelle lunghe sessioni di gioco. Con la Vigor GK80 MSI offre anche un set aggiuntivo di tasti “WASD” con copertura in lega di zinco, piacevoli al tatto oltre ad aiutare ad essere sicuri di essere sui pulsanti giusti in gioco, ed un set di pulsanti gommati, senza indicazioni e quindi utilizzabili per sostituirne altri a nostro piacimento, che offrono un maggiore grip.

Nel complesso l’esperienza con la Vigor GK80 Silver è stato abbastanza positiva, design e solidità ne sono i punti di forza, mentre l’unico problema riscontrato è il solito delle periferiche MSI, troppi software con funzionalità a volte sovrapposte. Il produttore taiwanese riesce nel suo intento di offrire un prodotto in linea con i principali concorrenti, anche per quanto riguarda il prezzo, circa 150€.

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