Cultura

Giornate Fai di Primavera, 10 tesori nascosti nei Comuni più piccoli d’Italia

di Alex Corlazzoli

Ulassai (Nuoro) -Museo a cielo aperto “Maria Lai”

Il museo a cielo aperto “Maria Lai” è un importante esempio di arte pubblica e sociale avviato nel 1981 con la performance collettiva “Legarsi alla montagna”, prima opera di arte relazionale a livello internazionale. Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013) è stata una delle voci più singolari dell’arte italiana dal secondo dopoguerra in poi. La sua particolare attitudine per il disegno la portò a iscriversi, nel 1939, all’Accademia di Belle Arti di Venezia, unica donna in quegli anni a studiare scultura con Arturo Martini. Si concentrò durante tutto il suo percorso sui materiali, traendo ispirazione dall’arte povera e dall’arte concettuale, fino a utilizzare prodotti locali, come il pane, evidenziando il forte attaccamento alla sua terra. Le opere di Maria Lai e di altri artisti sono disseminate nel centro abitato del piccolo borgo di Ulassai (1.754 abitanti) mirabilmente integrate e fuse con il territorio e le sue bellezze naturalistiche, con i caratteristici “tacchi” – particolari affioramenti di roccia – calcarei. Molte opere, esposte alle intemperie, richiedono interventi di salvaguardia, recupero e valorizzazione, rischiando, senza adeguati e tempestivi interventi conservativi, di venire compromesse e danneggiate irreparabilmente..

Apertura: sabato e domenica, ore 10.30 – 13.30 / 15 – 17.30

Giornate Fai di Primavera, 10 tesori nascosti nei Comuni più piccoli d’Italia - 9/11
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