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Colpita da ictus mentre fa yoga, una posizione estrema le ha strappato la carotide destra: “Il mio braccio è caduto senza che potessi controllarlo”

L'episodio risale a ottobre 2017 ma la storia, come scrive la stessa blogger sul suo profilo Instagram, è stata resa nota solo oggi Colpa di una posizione estrema che le ha stappato la carotide destra, una delle quattro arterie che forniscono sangue al cervello. Durante la verticale hollowback, tenuta per cinque minuti, ha iniziato a sentire debole e ad avere un forte mal di testa

Rebecca Leigh, quarantenne del Maryland, ha avuto un ictus mentre faceva yoga. Una pratica che solitamente rientra tra i metodi di riabilitazione per chi ha avuto problemi simili, la donna invece ha dovuto fare i conti con il problema opposto. L’episodio risale a ottobre 2017 ma la storia, come scrive la stessa blogger sul suo profilo Instagram, è stata resa nota solo oggi. Colpa di una posizione estrema che le ha stappato la carotide destra, una delle quattro arterie che forniscono sangue al cervello. Durante la verticale hollowback, tenuta per cinque minuti, ha iniziato a sentire debole e ad avere un forte mal di testa.

“Mi sono seduta e ho cercato di farmi la coda di cavallo, ma il mio braccio sinistro è caduto senza che io potessi controllarlo”, ha spiegato la donna che due giorni dopo si è accorta di altri effetti: l’occhio destro abbassato e le pupille di diverse dimensioni.  La corsa in ospedale e una risonanza magnetica per confermare l’esistenza del problema: “Mi sembrava assurdo che una persona della mia età che segue una dieta sana ed è in ottima salute potesse aver subito un ictus. Ero arrabbiata con il mio corpo, non potevo creder che mi fosse successa una cosa del genere, mi sentivo tradita”.

L’ictus e un piccolo aneurisma, il ricovero in terapia intensiva e un mal di testa costante. Non solo, Rebecca ha perso nove chili e all’orecchio destro per giorni ha sentito un suono costante: “Non potevo fare la doccia senza un aiuto, non potevo lavarmi i capelli da sola, non potevo nutrirmi e per mesi ho dovuto restare al buio.”

Oggi la Leigh fa i conti ancora con perdite di memoria ma ha recuperato in un anno e mezzo al 75%, ha scelto di non rinunciare alla meditazione tornando sul tappetino per un’ora al giorno. “Sapevo che altrimenti non sarei più tornata a praticare. Mi sarei suggestionata troppo. So che non tornerò mai al 100%, ma potermi toccare le dita dei piedi con le mani per me è già un grande traguardo.”