Sono 2600, il 70% possiede una laurea, la metà ha partecipato alle iniziative di formazione ufficiali ed ha utilizzato la piattaforma e-learning per perfezionare le proprie competenze. Sono i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni europee: le liste sono online da oggi su Rousseau, con gli iscritti che potranno visionare i singoli profili e votarli alle prossime Parlamentarie 2019 del M5s che partiranno nei prossimi giorni. A comunicarlo è un post pubblicato sul Blog delle Stelle. “Tantissimi i profili d’eccellenza – si legge sul sito – Medici, ingegneri, architetti, psicologi, astrofisici, professori universitari, imprenditori ed esperti. Una moltitudine di professionisti provenienti dai più svariati ambiti – è spiegato – che oggi vuole contribuire con la propria esperienza e competenza al progetto del Movimento 5 Stelle in Europa“.
I pentastellati, poi, fanno sapere che “oltre il 70% dei candidati possiede una laurea, uno su sei il dottorato di ricerca e più di 1400 candidati vantano una conoscenza avanzata della lingua inglese scritta e parlata”. Per quanto riguarda la loro recente formazione, inoltre, “un candidato su due ha partecipato alle iniziative di formazione ufficiali – come i Villaggi Rousseau o il tour degli Open Day – ed ha utilizzato la piattaforma e-learning per perfezionare le proprie competenze“. La pubblicazione dei nomi, si legge sul Blog delle Stelle, “è un modo per conoscerli meglio e per esprimere la preferenza con maggiore consapevolezza. Allo stesso tempo – viene spiegato – questa fase sarà utile anche per effettuare controlli più capillari. Gli iscritti, infatti, potranno inviare eventuali segnalazioni nell’apposito form di Segnalazioni”.
Sul blog, inoltre, sono state sottolineate le due “grandi novità” introdotte con le parlamentarie europee del 2019, ovvero “il sistema dei meriti“, che consente agli iscritti di filtrare le candidature sulla base di nove elementi (dalla formazione alla partecipazione, dal curriculum alle eventuali eccellenze) nonché il nuovo sistema di voto, con una ‘area’ costruita ad hoc. Gli iscritti, a differenza del passato, “potranno ora esprimere fino a cinque preferenze e – una volta selezionate – procedere con una singola azione di voto. Questa novità – si legge sul sito – è stata introdotta per garantire agli iscritti un’esperienza di voto più efficiente, veloce e che gli consenta di poter visionare tutti i profili ed esprimere con maggiore facilità le preferenze a disposizione”. Al termine della prima sessione di voto su base regionale, i risultati verranno depositati presso due notai. Relativamente ai candidati che accederanno al secondo turno su base circoscrizionale, non verrà reso noto il numero di voti ricevuti per non influenzare la successiva consultazione. Tutte le preferenze ricevute verranno comunque rese pubbliche dopo il secondo turno. Un’altra votazione dovrebbe poi riguardare i candidati agli uninominali scelti dal capo politico Luigi Di Maio.