Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Ambiente & Veleni - 26 Marzo 2019
Taranto, la video-denuncia del consigliere comunale Massimo Battista: “Qui si respira veleno” e mostra la nube di polvere
La polvere di minerale che si solleva dai parchi minerari dell’ex Ilva e svolazza in aria. È il contenuto della video-denuncia del consigliere comunale di Taranto, Massimo Battista, ex M5s transitato nel gruppo Misto dopo la scelta del governo di lasciare aperta l’acciaieria affidandola ad ArcelorMittal. “Ecco cosa succede in Ilva il giorno dopo che la maggioranza (del consiglio comunale di Taranto, ndr) ha bocciato la mozione presentata da me, sottoscritta e condivisa da altri 7 consiglieri nel consiglio monotematico su salute e ambiente”, scrive Battista, ex operaio Ilva ora in cassa integrazione. “Così mentre il sindaco, gli assessori e i consiglieri aspettano ulteriori dati – aggiunge spiegando di aver ricevuto il video in maniera anonima – la popolazione del quartiere Tamburi e dell’intera città è costretta a respirare veleno. Non c’è più tempo, quella fabbrica produce acciaio e morte, il sindaco lo sa ma continua a perdere tempo”.