"Sarei annegata nei miei stessi problemi se loro non fossero stati lì. Ho avuto bisogno del loro supporto", ha raccontato la figlia maggiore dell'attore e di Nicole Kidman
“Stavo annegando nei miei problemi, poi ho iniziato la mia avventura di auditing ed è stata inaspettata. Era proprio quello che stavo cercando. Il pezzo mancante”. Così scrive in una lettera Isabella Cruise, 26 anni, figlia maggiore di Tom Cruise e Nicole Kidman, che l’avevano adottata insieme al fratello Connor quando si erano sposati. Bella, come è soprannominata, ha seguito da subito le orme del padre con cui ha scelto di vivere lontano dai riflettori ed è entrata già da piccola in Scientology, la chiesa-setta fondata da L. Ron Hubbard, dove ha conosciuto Max Parker, con cui è sposata dal 2015.
Ora è diventata un “auditor” di Scientology, ovvero colui che si occupa della consulenza spirituale (auditing appunto, ndr.) e ha deciso di raccontare la sua esperienza in una lettera che ha inviato a una “filiale” della chiesa-setta di Londra, poi condivisa sulla pagina ufficiale The Underground Bunker. “È stato esattamente ciò di cui avevo bisogno. Abbiamo tutti bisogno di farlo. È un lavoro duro. È un grande sforzo, ma ne vale la pena”, ha detto ringraziando poi il padre (“Grazie di tutto, papà”) e la zia, la sorella dell’attore, Cass Mapother, che l’hanno introdotta a Scientology: “Sarei annegata nei miei stessi problemi se loro non fossero stati lì. Ho avuto bisogno del supporto di un’intera famiglia”.