“Serve un impegno culturale, perché un certo tipo di regressione è entrata anche nelle aule dei Tribunali”. A dirlo, alla Camera, Laura Boldrini (LeU), che durante la discussione generale sul cosiddetto “codice rosso”, che introduce modifiche al Codice di procedura penale in materia di tutela vittime violenza domestica e di genere, ha citato alcune sentenze che hanno riguardato casi di femminicidio e di stupro e che hanno fatto discutere nelle ultime settimane.