La donna si era presentata al Policlinico del capoluogo pugliese in preda al panico per sottoporsi ad alcuni esami. Accertato il mancato contagio, ha deciso di non denunciare l'uomo. Ma i poliziotti hanno agito d'ufficio e hanno rintracciato l'uomo
Aveva avuto un rapporto sessuale non protetto con una donna e solo successivamente l’aveva informata di essere sieropositivo. Con questa accusa un uomo abruzzese è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla polizia di Bari, sulla base di un provvedimento emesso dalla procura guidata da Giuseppe Volpe. L’ipotesi di reato è lesioni gravissime.
La vicenda è emersa quando la ragazza si è presentata in preda al panico al Policlinico del capoluogo pugliese per sottoporsi ad alcuni esami nell’unità operativa della clinica di malattie infettive. Gli accertamenti hanno escluso, per il momento, un suo effettivo contagio e la donna ha quindi deciso di non denunciare l’uomo.
Tuttavia, trattandosi di un’ipotesi di reato procedibile d’ufficio, i poliziotti hanno avviato gli accertamenti e, attraverso il controllo del traffico telefonico della donna, l’uomo è stato identificato e fermato in Abruzzo, regione di cui è originario.
Stando al racconto della donna e alla ricostruzione degli inquirenti, nonostante la consapevolezza della sua malattia e la possibilità della trasmissione del virus, l’uomo aveva deciso di avere rapporti sessuali non protetti senza informarla del suo stato e dei rischi ai quali era esposta.