Se gli smartphone Huawei P30 e P30 Pro vi piacciono ma non ve li potete permettere, il vostro prossimo smartphone potrebbe essere il Huawei P30 Lite. Al contrario degli altri due, è un prodotto di medio gamma che dovrebbe arrivare in commercio il 10 aprile a un prezzo di listino di 369 euro.
Come scontato la dotazione non è al livello dei fratelli maggiori da 800/1.000 euro, soprattutto per quel che riguarda la dotazione fotografica. Però sulla carta è uno smartphone con un rapporto qualità/prezzo interessante, adatto per chi cerca uno smartphone di qualità a un prezzo accettabile.

Partendo dalla dotazione, troviamo il processore Kirin 710, lo stesso che equipaggiava il predecessore Mate 20 Lite. È un chip molto collaudato, in grado di garantire buone prestazioni per l’utilizzo della stragrande maggioranza di utenti. Ad affiancarlo c’è una piacevole novità: 6 Gigabyte di RAM, due in più del P20 Lite e in linea con la dotazione del nuovo P30. Anche lo spazio di archiviazione è uguale al top di gamma: 128 Gigabyte.
Lo schermo è un modello da 6,15 pollici con risoluzione Full HD+, caratterizzato da un formato in 19,5:9. La fotocamera anteriore da 32 Megapixel è nascosta sotto al moderno notch a goccia, mentre il lettore per le impronte digitali resta sul retro: la versione sotto al display è troppo costosa per un prodotto da 360 euro.
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Passiamo alle fotocamere posteriori, che sono tre: il sensore principale da 24 Megapixel, quello secondario da 2 Megapixel per la profondità di campo, e un terzo grandangolare da 8 Megapixel a 120°. È una configurazione molto interessante per la fascia media, che sarà coadiuvata da tutta la parte software di Huawei che ormai ben conosciamo, inclusi gli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Tutto è alimentato da una batteria da 3.340 mAh, che concorre a definire un peso di 159 grammi.
Tecnologia
Huawei P30 Lite, l’alternativa accessibile agli smartphone top di gamma
Huawei ha annunciato il P30 Lite, lo smartphone di fascia media che dovrebbe costare 369 euro. Si contraddistingue per la presenza in dotazione di 6 GB di memoria RAM e per 128 GB di spazio di archiviazione.
Se gli smartphone Huawei P30 e P30 Pro vi piacciono ma non ve li potete permettere, il vostro prossimo smartphone potrebbe essere il Huawei P30 Lite. Al contrario degli altri due, è un prodotto di medio gamma che dovrebbe arrivare in commercio il 10 aprile a un prezzo di listino di 369 euro.
Come scontato la dotazione non è al livello dei fratelli maggiori da 800/1.000 euro, soprattutto per quel che riguarda la dotazione fotografica. Però sulla carta è uno smartphone con un rapporto qualità/prezzo interessante, adatto per chi cerca uno smartphone di qualità a un prezzo accettabile.
Partendo dalla dotazione, troviamo il processore Kirin 710, lo stesso che equipaggiava il predecessore Mate 20 Lite. È un chip molto collaudato, in grado di garantire buone prestazioni per l’utilizzo della stragrande maggioranza di utenti. Ad affiancarlo c’è una piacevole novità: 6 Gigabyte di RAM, due in più del P20 Lite e in linea con la dotazione del nuovo P30. Anche lo spazio di archiviazione è uguale al top di gamma: 128 Gigabyte.
Lo schermo è un modello da 6,15 pollici con risoluzione Full HD+, caratterizzato da un formato in 19,5:9. La fotocamera anteriore da 32 Megapixel è nascosta sotto al moderno notch a goccia, mentre il lettore per le impronte digitali resta sul retro: la versione sotto al display è troppo costosa per un prodotto da 360 euro.
Passiamo alle fotocamere posteriori, che sono tre: il sensore principale da 24 Megapixel, quello secondario da 2 Megapixel per la profondità di campo, e un terzo grandangolare da 8 Megapixel a 120°. È una configurazione molto interessante per la fascia media, che sarà coadiuvata da tutta la parte software di Huawei che ormai ben conosciamo, inclusi gli algoritmi di Intelligenza Artificiale. Tutto è alimentato da una batteria da 3.340 mAh, che concorre a definire un peso di 159 grammi.
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Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato la sua intenzione di licenziare il capo dello Shin Bet, Ronen Bar, e di averlo "informato che la prossima settimana presenterà una proposta al governo per porre fine al suo mandato".
In una dichiarazione successiva, Netanyahu ha spiegato: “In ogni momento, ma soprattutto durante una guerra esistenziale come quella che stiamo affrontando, deve esserci piena fiducia tra il primo ministro e il capo dello Shin Bet. "Ma sfortunatamente, la situazione è l'opposto: non ho questa fiducia. Nutro una sfiducia continua nel capo dello Shin Bet, una sfiducia che è solo cresciuta nel tempo".
(Adnkronos) - "Il nemico americano ha lanciato un'aggressione palese contro il nostro Paese nelle ultime ore con oltre 47 attacchi aerei", si legge nella dichiarazione. In risposta, "le Forze Armate hanno condotto un'operazione militare specifica prendendo di mira la portaerei americana USS Harry S. Truman e le sue navi da guerra nel Mar Rosso settentrionale con 18 missili balistici e da crociera e un drone".
"Con l'aiuto di Allah Onnipotente", prosegue la dichiarazione, "le forze armate yemenite continueranno a imporre un blocco navale al nemico israeliano e a vietare alle sue navi di entrare nella zona di operazioni dichiarata finché gli aiuti e i beni di prima necessità non saranno consegnati alla Striscia di Gaza".
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Gli Houthi hanno risposto ai bombardamenti americani sullo Yemen attaccando la USS Harry S. Truman nel Mar Rosso con missili balistici e un drone. Lo rivendica il portavoce del gruppo yemenita.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - La polizia israeliana ha aperto un'indagine sull'ex capo dell'agenzia di sicurezza Shin Bet, Nadav Argaman, dopo che venerdì il primo ministro Benjamin Netanyahu ha presentato una denuncia.
Il premier israeliano ha accusato Argaman di ricatto e reati legati alla legge che riguarda lo Shin Bet, che proibisce ai dipendenti dell'organizzazione di divulgare informazioni ottenute nell'ambito del loro lavoro.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - Un abitante di Gaza, che stava "tentando di piazzare ordigni esplosivi" nei pressi del corridoio di Netzarim, è stato ucciso. Lo riferisce l'esercito israeliano.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Un team negoziale israeliano sta attualmente discutendo la questione degli ostaggi con i mediatori egiziani in Egitto. Lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Le autorità della Macedonia del Nord stanno indagando su un possibile caso di "corruzione" in relazione all'incendio che ha ucciso almeno 59 persone in una discoteca. Lo ha riferito il ministro degli Interni Pance Toskovsky.
"Questa azienda non ha una licenza legale per lavorare. Questa licenza, come molte altre cose in Macedonia nel passato, è legata alla corruzione", ha detto Toskovsky durante una conferenza stampa a Kocani, una piccola città nell'est del paese balcanico dove è avvenuta la tragedia durante un concerto nella notte tra sabato e domenica.