Durissima invettiva di Silvia Benedetti, deputata del Gruppo Misto e sospesa dal M5s per il caso Rimborsopoli, durante la discussione alla Camera sul ddl che introduce il Codice rosso per le vittime di violenza domestica o di genere. Destinatari dell’intervento della parlamentare: i vecchi compagni di movimento e in particolare la relatrice della legge, la deputata M5s Stefania Ascari, a causa delle ragioni da lei avanzate per dire no all’emendamento Boldrini sul Revenge Porn.
Benedetti accusa: “La motivazione per la quale questi emendamenti non vengono votati dal M5s non è nessuna di quelle elencate dalla relatrice. La motivazione è che alle ore 10 di oggi, alla Sala Nassiriya, c’è la conferenza stampa di presentazione di “Diciamo no al revenge porn. Presentazione legge contro la violenza sul web” del senatore Patuanelli, ossia il capogruppo del M5s“.
E rincara, tra gli applausi dei deputati del gruppo Misto, del Pd, di Forza Italia, di Fratelli d’Italia e di Liberi e Uguali: “Quindi, la problematica non è tanto il merito della questione: la problematica è dire “l’abbiamo fatto noi” e, quindi, ricusare tutto il lavoro che questo Parlamento e la Commissione giustizia hanno fatto per poter dire di essere stati i primi a fare questa cosa. Il tutto sulla pelle delle vittime di questa schifezza. Sono veramente schifata. Avete preso il peggio del peggio della politica di slogan. È uno schifo! Uno schifo“.
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