In una nota congiunta, le due aziende hanno spiegato che verrà formata entro fine 2019 una joint venture paritetica: ingenierizzazione e produzione spetteranno al gruppo guidato da Li Shufu in un nuovo impianto cinese, e i tedeschi cureranno il design. Attesi tre nuovi modelli entro il 2022, mentre lo storico stabilimento di Hambach sfornerà una compatta Mercedes EV
Le anticipazioni dei giorni scorsi hanno trovato conferma: gruppo Daimler e Zhejiang Geely Holding Group formeranno una joint venture con il 50% di quote a testa per la proprietà di Smart, che dunque prende la Via della Seta e lascerà lo storico stabilimento di Hambach (dove verrà prodotta una compatta Mercedes elettrica) per essere ingegnerizzata e costruita in un nuovo impianto Cina. Al centro stile del gruppo tedesco resterà la responsabilità di curare il design.
In una nota ufficiale, le due aziende hanno chiarito che il board incaricato di guidare la joint venture sarà composto da sei top manager, tre cinesi e tre tedeschi. Il numero uno Li Shufu in persona, insieme con il presidente e AD di Geely An Conghui e con il direttore finanziario Daniel Donghui Li. Per quanto riguarda Daimler, saranno coinvolti il responsabile per la Cina del gruppo Hubertus Troska, il membro del Divisional Board of Management di Mercedes-Benz Markus Schäfer e Britta Seeger, responsabile Marketing e vendite di Mercedes-Benz Cars, con un passato anche nella filiale italiana della Stella.
La strategia è quella di produrre una generazione nuova di veicoli a batteria che consenta “l’espansione di Smart come marchio puramente elettrico“, e che arrivi sul mercato nel 2022. In particolare si parla di tre nuove auto: la due e quattro posti tradizionali, più un terzo modello più grande. La joint venture vedrà la luce entro la fine del 2019.