DUMBO di Tim Burton. Con Colin Farrell, Michael Keaton. Eva Green. Usa 2019. Durata: 112’ Voto 4/5 (DT)
Primi anni del Novecento. Il treno caravanserraglio del circo Medici si ferma in una città del Sud degli Usa. Holt di ritorno dalla guerra senza un braccio, riabbraccia i figli orfani di mamma circense, e al posto della mansione di cavallerizzo dovrà accudire l’elefantessa incinta. Nascerà Dumbo con le orecchie enormi e gli occhi azzurri, capace di volare. Ma il losco riccone, proprietario del parco dei divertimenti Dreamland si comprerà circo ed elefantino per esibirlo senza scrupoli nel suo show nazionale.
Aggiornamento rigoglioso e rispettoso del classico Disney del 1941 con aggiunte burtonianamente dark (la mercificazione di umani e animali; il parco a tema che sembra un gotico inferno), uno spirito smaccatamente animalista (gli animali vanno lasciati a casa loro), e una traiettoria di sguardo/distanza ravvicinata dagli occhi di Dumbo che è pura meraviglia. Computer grafica ovunque, ma capace di ridare senso a tridimensionalità e peso specifico dei personaggi in sequenze chiave come il contrasto piuma/elefantino che innesca il meccanismo del volo. Non proprio un prodotto esteticamente e politicamente Disney. Remake promosso a pieni voti.