LIKEMEBACK - 7/8
di Leonardo Guerra Seragnoli. Con Angela Fontana, Denise Tantucci, Blu Yoshimi, Goran Markovic. Italia/Croazia 2018. Durata: 80’. Voto: 3/5 (AMP)
Tre liceali belle e disinvolte ricevono in regalo dalla madre di una di loro una vacanza in barca a vela nell’arcipelago della Croazia. Mare, sole e selfie sono gli ingredienti delle loro giornate galleggianti ove sembra non esistere spazio interessante oltre se stesse e (soprattutto) il proprio smartphone. È una serata su un’isola che rompe la monotonia e contestualmente fa crollare le loro (apparenti) sicurezze. Opera seconda di finzione dell’italiano di formazione internazionale Leonardo Guerra Seràgnoli (Last Summer, 2014) nasce con l’intento di indagare l’ (ab)uso dei social media da parte delle tre ragazze protagoniste in una situazione di isolamento (la barca), metonimiche di un modus vivendi imperante presso la loro (ma non solo) generazione.
L’out-net è surclassata dalla inter-net in ogni direttrice degli assi cartesiani su cui tracciare spazio e tempo: esistere significa anzitutto avere un profilo social e contare i propri follower, likes e commenti. Se questo è l’assioma delle millenials descritte, il film cerca di assecondarne le percezioni con un tono orizzontale che, come la barca, galleggia in attesa che qualcosa accada nel mondo reale. Il punto – e qui la narrazione trova il suo momento di maggior interesse – è che il mondo reale sembra avere effetto sulle loro coscienze solo ed esclusivamente attraverso il filtro/specchio di quello mediatico, social. Opera interessante e ben interpretata più che intrinsecamente bella, Likemeback apre nuove domande sull’universale questione del rapporto fra reale e finzione con l’aggiunta (aggravante?) dell’intermediazione dei social media di cui nessuno può più fare a meno. Inquietante nella sua levità, ha trovato spazio al Festival di Locarno nella sezione Cineasti del Presente.