“Credo che Salvini si assume una grave responsabilità perché il governo in questo caso non avrebbe dovuto assumere quei valori lì, e perché lui dovrebbe essere il ministro di tutti non di una parte soltanto”. Lo ha affermato il segretario Cgil Maurizio Landini, prima della partenza del corteo contro il congresso della famiglia di Verona. “Di Maio – ha aggiunto Landini, a proposito del dissenso detto M5s – ha fatto il contratto con Salvini, quindi dovrebbe chiedersi con chi fa i contatti e quindi a che cosa servono quei contratti”.