L'inizio - 2/4
Con i loro post, WorldWarBot2020 e CivilWarBot2020 seguono gli sviluppi di due conflitti ambientati in un futuro immaginario che vedono coinvolti rispettivamente il mondo intero e gli Stati Americani. Nei commenti al post, poi, è la stessa pagina ad aggiornare di volta in volta pure la classifica. Lo scorso 25 marzo, è arrivata anche la terza declinazione del gioco, quella verde-bianco-rossa, dove a darsi battaglia sono invece le 110 province d’Italia. Esatto, 110, perché la guerra tiene conto anche di quelle province soppresse come Aosta o quella sarda di Carbonia-Iglesias. Il grande burattinaio dietro ai conflitti è un bot, ovvero un programma di automazione di compiti che in modo del tutto casuale fa scontrare gli avversari tra loro decretando ogni ora un vincitore. Per dovere di cronaca, dobbiamo raccontare che al momento in cui scriviamo, le sorti del conflitto mondiale vedono in netto vantaggio il Paraguay con 70 paesi conquistati mentre a livello americano, è l’Alaska a dettar legge (13 stati). In cima alla classifica italiana, invece, c’è Rovigo grazie ai suoi 8 territori presi.