Lunga vita ai bot - 4/4
Come detto, a guidare la guerra tra province non c’è nessun utente, gamer o hacker con l’imperialismo nel sangue, bensì un bot. Ovvero un programma informatico in grado di “vivere” incompleta autonomia attraverso l’intelligenza artificiale e il machine learning. Questi programmi, infatti, utilizzano algoritmi con cui sono capaci di analizzare le parole che si scambiano gli utenti, comprenderle e formulare un’azione di risposta di qualsiasi tipo. Attraverso l’interazione con il pubblico, poi, sono in grado di imparare e migliorarsi affinando azioni e risposte. Se ne sono visti diversi, dai chatbot (originari di Telegram) che simulano risposte via messaggio a quelli social dietro a profili fake sui Social Network.