Televisione

Amici 18, debutto sottotono per i cantanti. Alberto superstar ma le vere sorprese sono Alvis e Jefeo 

Le aspettative sui cantanti per questo Serale erano altissime eppure non hanno brillato. Sarà l’emozione, sarà la prima volta con una orchestra, il risultato finale è stato quasi sufficiente. Il tenore Alberto è già la superstar di questa edizione, stando al numero di volte in cui si è esibito

Il Serale della prima puntata della 18esima edizione di “Amici di Maria De Filippi” si conclude con una certezza tra i cantanti: Alberto è la superstar. Scaletta alla mano il tenore si è esibito cinque volte (da solo o in duetto), tre volte Tish e Giordana, una sola volta Mameli, Alvis e Jefeo. Infine Ludovica ha sfiorato l’eliminazione contro il ballerino Mowgly, riuscendo però a batterlo. La cantante si è esibita due volte (se escludiamo le performance extra della fase finale della sfida).

Il vero banco di prova per un cantante è sempre la dimensione Live e quest’anno ad “Amici” è stata garantita dalla presenza di 30 giovani musicisti, diretti dal Maestro 28enne Marco Vito. Ci si aspettava molto dai cantanti arrivati alla Fase Serale. Eppure qualcosa è andato storto. Probabilmente per la scelta delle canzoni o ancora di più a causa di qualche imprecisione, dovuta non solo all’emozione. Come ad esempio, Ludovica che sulle note alte ha faticato con il timbro e non è andata a tempo, oppure Mameli che è stato penalizzato da una strana e non compresa versione 2019 dell’Inno nazionale. Il gioco di parole con Mameli però aveva un senso, televisivamente parlando, meno per la resa dal punto di vista musicale. Diamo un’altra possibilità a Mameli che potrebbe ancora stupire molto, specie con il suo repertorio. Giordana ha convinto sul medley di Laura Pausini, mentre su “Margherita” di Riccardo Cocciante ha zoppicato. Tish ha un timbro molto interessante, ma non sembra ancora messa a fuoco. Difficile per lei “Think” di Aretha Franklin, molto meglio nel duetto con Alberto su “Bridge over Troubled Water”.

Di Alberto abbiamo già parlato. Il tenore sembra in stato di grazia. Preciso e intonatissimo (frutto dello studio lirico) ha fatto la sua bella figura. A lui l’onore di aprire le danze delle sfide con un classico come “Libiamo ne’ lieti calici” da “La Traviata” con la soprano sudcoreana Sumi Jo. È nel pop che Alberto si snatura e vengono fuori i suoi grandi limiti, soprattutto interpretativi, forse dovuti alla sua giovane età: 21 anni. È successo nel medley con Biagio Antonacci e nel duetto con Tish “Bridge over Troubled Water”. Le vere sorprese provengono da Alvis e Jefeo. Probabilmente si sono cimentati con due brani lontanissimi dal loro mondo, terreni scivolosissimi come “Eppur mi son scordato di te” della Formula 3 per Alvis e “L’Italiano” di Toto Cutugno per Jefeo. Nonostante vengano dalla trap i due cantanti hanno dimostrato sicurezza sul palco e determinazione. In particolare sembra che Jefeo abbia vinto la sfida più grande prima del Serale: ossia abbattere i muri delle sue difese per lasciarsi andare totalmente sulla musica.

Cosa accadrà nelle prossime puntate? Difficile dirlo. La vincitrice annunciata Giordana dovrà combattere fino in fondo contro Alberto che sicuramente puntata dopo puntata incontrerà il favore del target Over dello show, ricordiamo che il televoto ha il suo peso all’interno del regolamento. Ma l’outsider è sempre dietro l’angolo e potrebbe sparigliare le carte proprio alla Finalissima. Tenete d’occhio la quota trap. Infine un dettaglio da non trascurare. Le case discografiche hanno mostrato di essere interessate ad alcuni cantanti. Per Alberto si sono mossi Polydor Records, Sony Music Italy. Alberto ha scelto Polydor Records (Universal). Virgin Records, Sony Music Italy, BMG Italia per Giordana e quest’ultima ha scelto Virgin Records (Universal). In sospeso la situazione di Mameli per cui hanno mostrato interesse Polydor Records, Sony Music Italy e Warner Music Italy. Su Tish ha puntato Sony Music Italy mentre per Jefeo ci sono in ballo Virgin Records, Sony Music Italy e Warner Music Italy. L’Island Records per Alvis. Solo Ludovica per ora rimane a bocca asciutta: nessuna casa discografica punta su di lei.