Era il 12 settembre 2014. William Tyrrell, tre anni, stava giocando. Indossava un costume da Spiderman. Quel giorno di cinque anni fa, William è sparito da casa della nonna adottiva e da allora di lui non si è saputo più niente. Anni di ricerche i cui risultati verranno esaminati nel processo che si è appena aperto a Sidney, in Australia.
Sono oltre 15mila i reperti da analizzare, perché in questi anni non si è mai smesso di cercare William ed esiste sempre una ricompensa (un milione di dollari) per chi fornisca informazioni su di lui. Il giorno in cui il piccolo è sparito si trovava a Kendall, Nuovo Galles del Sud. La mamma e la nonna stavano bevendo il tè, il papà era al telefono. “Abbiamo sentito che faceva il verso del leone“, hanno detto alla polizia. Perché tutto è accaduto in pochi minuti. Dopo quel rumore, più niente. Sono stati tanti i sospettati in questi anni, anche i genitori biologici, subito esclusi dall’elenco. Ora, il processo. Per cercare di capire qualcosa di più su dove sia il piccolo William, chiamato da molti il “Madeleine McCann australiano”.