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Val d’Aosta, precipita un aereo ultraleggero a Torgnon: muore Herin, ex campione di slittino e mountain bike

Il velivolo è caduto vicino alle piste da sci, in località Chantorné in una giornata di festa per la gara dello sci club. "Ci ha scritto: vi saluto dal cielo e vengo a trovarvi". Due inchieste sull'incidente. Con lui un amico rimasto ferito in modo grave, ma non è in pericolo di vita

L’ex campione di slittino e mountain bike Corrado Herin, valdostano di 52 anni, è morto in un incidente aereo avvenuto a Torgnon, in Valle d’Aosta. Il velivolo, un Piper, è precipitato in località Chantorné, vicino alle piste da sci. Vigile del fuoco professionista e maestro di snowboard, Corrado Herin era molto conosciuto nell’ambiente sportivo per i suoi successi. Herin tra la metà degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta aveva conquistato varie medaglie nelle competizioni mondiali di slittino su pista naturale (che non è disciplina olimpica). Tra l’altro aveva vinto i campionati del mondo nel doppio (in coppia con Almir Bétemps). Dopo aver concluso la carriera sulla neve, ha proseguito l’attività sportiva di alto livello con la mountain bike, gareggiando nelle due specialità del cross country e del downhill. Anche qui con risultati eccellenti, come il bronzo ai mondiali del 1994 in Colorado e la coppa del mondo del 1997. Dal 2002 al 2005, dopo essersi ritirato dalle competizione, è diventato direttore tecnico delle squadre azzurre di downhill e four-cross. Di recente aveva ripreso le gare tra i Master, partecipando anche in questo caso ai Mondiali.

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di domenica. Il suo velivolo, uno Shock-Cub della Zlin Aviation, era decollato poco prima e stava sorvolando il comprensorio sciistico. “Eravamo tutti a pranzo – racconta il sindaco di Torgnon, Daniel Perrin – quando è passato sopra di noi. L’aereo ha fatto uno strano avvitamento, pensavamo fosse una sorta di acrobazia mentre invece probabilmente stava precipitando”.

L’ultraleggero era partito verso le 15 dall’aviosuperficie di Nus. “Siamo stati assieme tutta la mattina – spiega Albert Chatrian, assessore regionale all’ambiente e vicino di casa di Herin – perché per Torgnon doveva essere una giornata di festa con la gara sociale dello sci club. Abbiamo chiacchierato a lungo, anche di volo, poi lui è sceso a valle. Alle 15 ci ha mandato un messaggio: ‘Vi saluto dal cielo e poi vengo a trovarvi’. Eravamo tutti a tavola, allenatori, genitori, bambini. L’aereo è sfrecciato e poi è scomparso dietro lo strapiombo. Non abbiamo più sentito il suo rumore, pochi minuti dopo sono arrivati gli elicotteri del soccorso e abbiamo capito che era caduto“.

Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri in servizio sulle piste, oltre al 118 e al Soccorso alpino valdostano. Il corpo di Herin è stato estratto dalle lamiere. I resti dell’ultraleggero erano sparsi in mezzo agli alberi, a circa 1.800 metri di quota. Sull’aereo oltre alla vittima c’era anche un amico, anche lui valdostano, che ha riportato un politrauma ed è stato condotto all’ospedale Parini di Aosta: non è in pericolo di vita. Da chiarire le cause dell’incidente. La procura di Aosta e l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo hanno aperto le rispettive inchieste.