Quasi 170 milioni di euro per 8280 tra auto blu e grigie? “Subito indagine interna, se è vero bloccheremo tutto”. Parola del vicepremier Luigi Di Maio, che ospite a radio Rtl 102.5 ha commentato così la notizia riportata dall’edizione odierna de Il Messaggero. Secondo il quotidiano romano, il governo è pronto a spendere 168 milioni di euro per acquistare 7900 auto grigie (120 milioni di spesa) e 380 auto blu (48 milioni). A leggere l’articolo in questione, i bandi di gara alla Consip sono già partiti: quello per le auto grigie (noleggio di vetture con cilindrata sotto i 1600 cc, con o senza autista) è in dirittura d’arrivo, tanto che il termine ultimo per la ricezione delle offerte è scaduto il 25 marzo e ora toccherà alla commissione ad hoc vagliare le varie istanze arrivate. Per quanto riguarda il bando per le auto blu (cilindrata superiore ai 1600 cc), invece, la procedura dovrebbe chiudersi entro ottobre, dopo un anno dalla pubblicazione (ottobre 2018). Delle 7900 auto grigie, inoltre, alle forze dell’ordine ne andranno 1500.
La ricostruzione de Il Messaggero è stata al centro delle domande rivolte da Rtl 102.5 al capo politico del Movimento 5 Stelle: “Su questo proprio stamattina, in qualità di vicepremier, avvierò subito un’indagine interna ai ministeri per capire se questi bandi si stanno avviando in automatico, perché il nostro obiettivo è ridurre le auto blu” ha detto Di Maio. “Ringrazio il giornalista che ha fatto l’inchiesta, fermo restano che verificheremo se è vero – ha aggiunto il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro – E se sarà vero si bloccherà tutta sta roba qui. Perché il nostro obiettivo è ridurre il numero di auto blu. Abbiamo iniziato con delle direttive che abbiamo fatto sulle scorte e lo faremo sempre di più anche con le auto usate sia per le scorte che per le auto di servizio. Su questo – ha concluso Di Maio – continueremo ad andare avanti avanti sia sulla riduzione delle auto blu che sull’utilizzo di una serie di privilegi“.
Immancabile, ovviamente, la polemica politica. “Il governo che doveva tagliare i privilegi acquista 9 mila autoblu, spendendo 168 milioni euro. Di Maio, invece di scusarsi, che fa? Evoca una gelida manina – ha attaccato la vice Presidente del Gruppo Pd, Simona Malpezzi – Tutte le volte che viene alla luce una porcheria commessa dall’esecutivo, il leader grillino fa il finto tonto e tira fuori misteriosi complotti. Crede forse che gli italiani siano sciocchi? – si è chiesta retoricamente l’esponente dem – Chiariamo ancora una volta a Di Maio che sono loro al governo e che è loro la responsabilità delle scelte che si compiono. Sono finiti i tempi dell’opposizione e delle barricate. Di Maio – ha concluso Malpezzi – dice di battersi contro i privilegi e compra 9 mila auto blu. Di Maio e Conte dicono che questo è il governo del popolo ma in realtà paga il popolo”. Sulla stessa linea Forza Italia: “La legislatura era iniziata col neopresidente della Camera Fico che andava al lavoro in autobus accompagnato da una maxi-scorta, emblema grottesco della demagogia al potere – ha sottolineato Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato – Ora, però, si passa da un eccesso all’altro, visto che – col Paese in recessione – il governo a maggioranza grillina ha deciso di rinnovare il parco macchine della pubblica amministrazione dotandosi di 7900 auto grigie e di 380 auto blu per un costo complessivo di circa 170 milioni di euro. Va precisato – ha aggiunto la senatrice berlusconiana – che alle forze dell’ordine andranno solo 1500 auto grigie. Dunque, un’abbuffata che sarà sicuramente necessaria, ma che stride in modo evidente con tutta la narrazione grillina. Se il pil non cresce – ha concluso – aumentano almeno le auto blu”.