Un prete cattolico, Harry Potter e un rogo di libri in un giardino pubblico polacco. È stata la fondazione evangelica Sms Znieba a pubblicare su Facebook le foto di un piccolo falò con i volumi scritti JK Rowling tenutosi a Koszalin, una città del Nord della Polonia. Un breve servizio composto da sei scatti che mostra la preparazione della cesta dei libri con attorno i sorridenti sacerdoti e i chierichetti tra le mura di una chiesa; poi ancora, l’uscita dei preti dalla chiesa con la cesta tra i fedeli; infine la “passeggiata” in strada e l’arrivo in giardino.
Assieme ai volumi del celebre maghetto, sono stati gettati tra le fiamme anche alcuni libri su Osho, una maschera africana e alcune statuette a forma d’elefante. Nel post che accompagna le foto viene citato un passo del Deuteronomio: “Brucia le immagini dei loro dei”. Harry Potter è considerato uno dei personaggi sacrileghi secondo diversi gruppi cattolici. Ma sono i commenti indignati sotto le foto che paiono come gettare acqua sul fuoco. C’è chi scrive “Dove si bruciano i libri alla fine si bruciano anche le persone”. Oppure: “Non ho ancora incontrato nessuno che possa stuprare, uccidere e rubare in nome di Harry Potter. Nel nome della Bibbia, sì”. Infine: “L’ennesima prova che i bambini devono essere protetti dai preti”.
