La scorsa settimana opposizioni e maggioranza, alla Camera, non avevano trovato l’accordo sull’emendamento proposto da Laura Boldrini che introduceva, all’interno del ddl codice rosso, il reato per il revenge porn. Così, poco prima dell’intesa, oggi, su un emendamento del M5s che ha messo d’accordo tutti i gruppi parlamentari e che è stato votato all’unanimità, i partiti di minoranza hanno attaccato il Movimento 5 stelle per la narrazione distorta (a loro dire) dopo la scorsa seduta. Da Mariastella Gelmini a Boldrini a Beatrice Lorenzin, le deputate hanno denunciato la presenza, sui social, di offese sessiste non rimosse nei post del M5s. Simone Baldelli, di Forza Italia, ha letto alcuni di questi insulti e poi si è infuriato: “Vi dovete vergognare, siamo stufi di questo odio”. I commenti in questione sono comparsi sulle pagine ufficiali dei politici pentastellati secondo cui le opposizioni, la scorsa settimana, avrebbe bloccato il codice rosso.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione