“Come al solito ci sono degli imbecilli, come ci sono nella vita quotidiana. Non è che bisogna star lì a pensar tanto, è una cosa molto semplice: bisogna cacciarli a vita, non basta dare un anno o due”. Lo ha detto il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri dopo il successo ottenuto sul Cagliari in merito agli ululati razzisti successivi al raddoppio, con esultanza polemica, di Moise Kean. “Dire chi ha ragione, chi non ha ragione non serve a niente – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport – Servono delle telecamere, vanno presi e cacciati. Il problema è che non vogliono farlo, è una cosa diversa”. Allegri ha poi tirato le orecchie al suo attaccante. “La maturazione di un giocatore passa da questo, dall’evitare certe esultanze, bisogna avere gran rispetto dell’avversario – ha sottolineato – Ci vuole grande intelligenza in queste cose, Blaise ne ha avuta. In quei momenti va fatta l’esultanza, non bisogna andare a istigare, in ogni caso non è giustificabile quanto è successo”.

“La migliore risposta al razzismo”. Così su Instagram l’attaccante della Juventus, Moise Kean, a poche ore dai fischi di Cagliari e da qualche ‘buu’ razzista di cui è stato vittima durante il match con i sardi. Il 19enne attaccante vercellese pubblica anche due foto, una con la sua esultanza dopo il gol del 2-0 che ha messo in cassaforte il successo bianconero e un’altra con l’amico e compagno di squadra Blaise Matuidi che guarda male i tifosi cagliaritani che fischiano.

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