“Su instagram ho un profilo molto sobrio. Capita di ricevere proposte strane da feticisti o maniaci cose così, ma li elimino, li blocco. Mi sono accorta che è un lavoro anche Instagram”, spiega Matilde Brandi a I Lunatici, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in onda su Radio 2. La bionda showgirl si aggiunge alla lunga lista delle vip “corteggiate”, diciamo così, sui social network.
Nel corso dell’intervista ha parlato delle proposte che riceve per partecipare come concorrente ai reality show: “Mi hanno fatto delle proposte, ci sono stati avvicinamenti, ma non si è mai concretizzato nulla per diverse motivazioni. Mi è dispiaciuto dire di no a Pechino Express, ma avevo le bambine troppo piccole e non me la sono sentita di lasciarle da sole. Poi bisogna vedere chi le fa i reality. Se io facessi l’Isola dei Famosi la farei come Matilde Brandi, ci sono delle cose che non si possono fare, non sono la ventenne che va sull’isola dei famosi a mostrare…”.
Una lunga carriera con numerose collaborazioni importanti: “Mi ero da poco diplomata come ballerina classica e mi proposero un provino per Gigi Proietti che cercava delle ballerine per club92, il suo show. Feci un provino come ballerina classica, lui rimase incantato da questa ragazza che andò lì sulle punte. Un grande professionista, lo ricordo con tanto affetto. Poi è arrivato Fantastico, ed è stato un susseguirsi di programmi.” Gli incontri con Raffaella Carrà e Adriano Celentano: “Una volta andai ospite dalla Carrà e mi presentò chiamandomi ‘la nuova showgirl italiana’. Stavo per svenire. Celentano è stato una esperienza straordinaria. Un uomo di un fascino incredibile. Lui stava seduto senza parlare. Ma dietro alle quinte è anche molto carino, molto simpatico. E’ un giocherellone, scherza tantissimo, sta su un altro livello”.
A regalare il grande successo alla Brandi lo show del sabato sera con Giorgio Panariello: “La gente ha iniziato a fermarmi per la strada quando ho fatto ‘Torno Sabato’ con Giorgio Panariello. Il sabato sera facevamo una diretta televisiva dai palazzetti dello sport italiano. C’era una squadra pazzesca, Panariello, Paolo Belli, Tosca D’Aquino e tanti altri. Quello show mi rimarrà nel cuore, eravamo una famiglia. Una famiglia che litiga, si diverte, gioca. Ogni tanto volava qualche sedia, ma poi facevamo sempre pace. Eravamo veri”.